74 capitoto va. lenti o respinsero Rujter ne' suoi porti. Sir Roberto Holmes, con una divisione staccata, riusci a penetrare nel Vlie, uno dei porti d'armamento degli olandesi. Aveva seco molte incendiarie e gli riuscì di bruciare due vascelli da guerra ed un centinaio di legni mercantili. Alla metà dell'agosto, Beaufort giunse alla Roccella; Ruyter mise in mare per correre a congiungersi secolui. Il princi|io Ruperto non ardì impedire la mossa; la flotta francese tormentata, dal lungo viaggio, non era in condizioni favorevoli per lavoro serio. Bastava d'altronde che essa tenesse a bada gl'inglesi, menti« gli olandesi avrebbero oi>e-rato per conto loro. Or s'avvicina l’istante nel quale la maestria di Ruyter toccherà il culmine portando a buon line le più tuaraviglio-ae imprese non solo di questa, ma di tutte le guerre di Baiavi e. di Britanni. Nel corso dell’opera non ho arato ancora da narrare il forzamento d'un llunte difeso da ostacoli naturali ed artificiali; cosi stimo conveniente dare alla parto cronistorica della campagna del 1667 una notevole diffusione, valendomi in ¡speriti modo di quanto trovo nella Vita di Michele di Ruyter, scritta dal Brandt suo contemporaneo a dai Faste* de la Marine Hollandaise (li G. Engelberts GerriU. L'Assemblea degli Stati d'Olanda «podi sull'armata Cornelio De Witt in qualita di suo plenipotenziario a bordo. Egli »'imi «reò il 4 giugno sulla nave a miratili« dì Michele di Ruvter. Era latore degli ordini seguenti : * Dopo avere imbarcato sali' armata un corpo di truppe, l'arairaglio rivolgerà la prua vento l'estuario delia riviera di Londra e lo risalirà; imboccherà in seguito la riviera di Chatham o quella di Rochester con piccole navi, incendiarie o navi intermedie nel meglio che si potrà, per distruggere con case tatti i vascelli inglesi ancorali nelle sopradette riviere. Brucierà gli arsenali od i magazzini militari di Chatham o di