FRA TERRA E MARE 133 già ottenute al porto di Lido anche dopo eseguita la sola prima parte dei lavori. C' era a Venezia la questione del to be or no to tu' l’idraulica, ha pronunziato il ¿e ed ora non c'ó proprio più a discuterne. Ma quanto fiato e quanto inchiostro ci è voluto al Coutin, al Mati, al Cialdi, al Bucchia, al Romano, al Za-non, al Malaspina, allo scrivente stesso prima di provare che quattro o quattro facevano otto ! I poeti, bisogna dir il vero, hanno collaborato anch’essi e bene. Ma dall'altra parto che invettive, che battaglie, che impuntature, che intrighi o quindi che ritardi all’ inizio dell’ opera redentrice ! A ogni modo s’è durato e vinto. Quando sarà terminato il porto di Lido, Venezia risarà Venezia idraulicamente. — Quanto poi al ridivenirlo nauticamente il problema è molto pili morale e sociale che tecnico. Paclo Famuri