1668 lì Senato recala il ripete del Papa, Í Tuteli ejfaìgono il baftione fatti’ Andrea . ’ Battaglia fra’ veneti e tirchi, con ¡a pf?,gto 'di iuefti. 564 DELL’ HISTORIA VENETA polare tumulto, in cui era flato uccifo il Viceré Conte di Camerafsa ; poi giunte a Napoli con le folite dilationi trattenute furono da quei Regii Miniflri. Hora incontrateli nel Rofpiglioiì ritornarono a caia. Il Senato però per blandir 1’ animo ben difpofto del Papa, regalò il fuo nipote di bacii d’oro di fei mila ducati. Nel mar Allibrale Niccolò Lionì con cinque navi fugò più volte alcune fquadre delle nemiche ; finalmente alTalito da dieci di Barbaria, follenuta con vigore la pugna, convenne perderne due, che vide ardere; cioè 1’ Anna Maria, e la Contarina ; la prima da’ nemici abbordata , e prefa, volò in aria con tutte le genti, accefovi fuoco, per quanto fi credè , da’mede fi mi vinti, che non ha-vendo più fperanza di vita , e di libertà, volfero procurarli con honore la morte ; l’altra colta in mezzo da due bar-barefche, perì infieme con una di effe per l’iftetto dettino y fenza che le fiamme il potettero eftinguere. Gli altri legni da fimil cafo atterriti , lì Separarono con reciproco danno, Era caduto in difeorfo, quando il Capitan Generale pafsò verfo Candia , di aflalir alle fpalle le batterie de’nemici con furiofa tempefta dell’artiglierie dell’ armata : ma fo-pra il fatto fù conofciuto più ftrepitofo, che utile il tentativo, poiché i Turchi da ogni parte muniti, dominavano il mare co’loro cannoni, e potevano inferir a5 legni danni maggiori, che rifornirli ne’loro recinti. Applicandoli dunque alla fola difela,- fù pofto mano a formar una ritirata sù’i baftione di Sant’ Andrea , & un taglio più addentro per farne poi un maggiore, che attra ver fatte dal Panigrà fin’al mare . Il Vifir all’incontro accortoli tutto operarli da’difen-fori per contendergli per tempo lungo il frutto delle fatiche, con generai’ aflalto al baftione fletto di Sant’Andrea il giorno vigefimotefto d Agofto tentò di abbreviarli T imprefa. Prima con picciola fogata vollero i Turchi ftuzzicar i difenfori ; c quando li videro accori! alle difefe per foftenere l’affatto, fecero volare un fornello, che altro non operò, che di due breccie formarne una fola , larga trentadue patta. Con ferocia vi corfero fopra con 1’armi corte alla mano, animandoli gli Officiali, mentre i Comandanti maggiori, rimettendo i morti , e rinfrefeando gli fianchi, s’adoperavano in ogni parte. Il Vi-