\661 . 1661 Accidenti rato in Lindrs ri-tarda il trattato di l't*. 466 DELL* HISTORIA VENETA miratione praticate da effi, quanto che non doverebbero nè meno conofcerJe ; pattando da baffi minifterii agli honori, fenza ftudio, nè pratica, e vi fi fortentano con violenza, e c;on la forza, che fono le miniftre della tirannide, acclamate per applaufi di merito, e per lodi d* ingegno. In tal guifa apparifcono più celebri, perche men frequenti, i mortri del-la fortuna, che della natura. ! Anno MDC LXll. UN puntiglio di precedenza aggrandito dall’emulatione de' Principi non fc lo ritardò ii trattato di Lega, ma poco mancò, che nonifcomponeffe la pace. Nel fine dell’anno de-corfo incontrateli in Londra nellaccompagamento dell’Amba-fciator di Svetia, che veniva alla Corte, le carrozze del Signor dell’ Eftradde , e del Barone di Batteville, il primo Am* bafciatorc di Francia, e l’altro di Spagna; quefte affittite da gente armata, e favorite dall’inclinatione del popolo, prefero il primo porto, e vi fi mantennero con la forza . Infiammato perciò di fdegno il Rè Lodovico fubito, che l’intefe, licen-tiò dalla fua Corte il Conte di Fuenfaldagna, e prohibì l’in-greifonel Regno al Marchefe della Fuente, che veniva per fuc-cedergli nell’Ambafciata ; & interrompendo ogni altro negotio con, la Spagna , fcritte lettere calde al Rè , richiedendo foddis-fattioni cofpicue , e palefi ; altrimenti farebbe il fuo Ambafciator Ambrun da Madrid partito, proteftando la guerra. Filippo con più pacati penfieri, convocati i fuoi Minirtri al configlio , ditte loro, che, fe fuo genero procedeva come Rè giovane, e bellicofo, a lui toccava corrifpondere da padre, con partì gravi, e pefati. Richiamato perciò il Batteville per informarli, & in cafo di errore punirlo, attenti, che la Fuente andafle a Parigi, e dette al Rè nella prima audienza parola, che i Mi-niftri Spagnuoli non fi troverebbero più nelle funtioni, e pu-bliche cerimonie in corte alcuna, in cui affittendo i France-fi, accader potette contefa di precedenza , Lodovico ampian* do a fuo vantaggio il concetto, ancorché equivoco, & interpretandolo come aperta cefiìonedel porto, volle udirlo in pu-blica audienza, prefenti gli Ambafciatori ftranieri, i Principi