Fig. 78 • Particolare della battaglia di Lepanto della Sala Regia del Vaticano. collo schieramento delle due armate e la squadra delle galeazze venete in prima linea. gli elementi essenziali: dall'ampia e vistosa poppa sopralzata, alla fuga pro­spetti ca dell' apposticcio sporgente dalle murate,' coll' ala distesa dell' ampio palamento dei remi sollevati; dalla ciurma assiepata sui banchi, al .gesto del comito che ordina la manovra: mentre la galera sembra trasvolare sui flutti, efficacemente espressi da sapienti tocchi di scalpello, sotto l'impulso . della va~tissima vela veramente piena di vento, che agita intanto a poppa il vessillo dell' Ammiragliò di S. Marco e l'immensa oriiiamma al calcese dell' alberetto di comando. Esaltazione, insomma, degna del magniiico spunto, e prova ancora ' della fervida fonte d'ispirazione otferta all'arte dal motivo navale. Ricordo tuttavia come nel borgo catalano di Bellpuig, poco prima di Lérida, nel sepolcro di Raimondo da Cardona vicerè di Napoli, opera de­licatissima del 1525 di Giovanni da Nola, spicca una rafiiguraziolte di ga­lera, che si direbbe aver rapporti non casuali con questa superba pagina mar­morea d'arte veneta (iigura 45). Simile, cioè, nello scorcio e nella fuga pro­spettica dei remi distesi, nell' interpretazione e nella iinezza espressiva del. ri­lievo e del toçco, anche se a vela ammainata e piu fastosamente decorata e pavesata nella saliente camera di poppa. Della singolare virtu descrittiva anche d'episodi navali dello scultore noIano, si ha, del resto, a Napoli, una testimo­