GERMANIA Cenno sullo sviluppo della marina mercantile a vapore. Già nel medioevo la Germania si era resa celebre per l’impulso dato alla marina commerciale dalla Lega anseatica o Ansa tedesca. Essa contribuì grandemente a sviluppare la civiltà e il progresso, avendo per scopo principale l’impulso e la protezione al commercio infestato dalla pirateria. Le prime ad unirsi furono le città di Lubecca ed Amburgo nel 1241 ; in seguito accedettero Brema, Bergen, Stettino, Kiel, Biga, Bevel, Colonia, Brunswick, Danzica, Anversa, ecc. L’associazione contò ben tosto 80 città, e tutta la lega fu divisa in 4 sezioni o circoli, a capo dei quali erano Lubecca, Colonia, Brunswich e Danzica, con assemblee annuali. Ogni tre anni poi i delegati della confederazione intera si riunivano, il più spesso a Lubecca, considerata quale città capitale dell’Ansa: ogni città forniva il suo contingente militare e la sua contribuzione in danaro. La lega divenne tanto potente da imporre gravami, muover guerra ai pirati ed ottenere speciali condizioni di favore dai principi. Il suo diritto marittimo preparato dagli statuti di Amburgo (1276) e di Lubecca (1299) non fu pubblicato completamente che nel 1614. Nel 1624 essa creò le prime compagnie di assicurazione marittima, nel 1723 aprì finalmente i suoi porti al libero commercio straniero, senza diritti di transito e di uscita. Però, già dal secolo XVII, le sorti della lega anseatica andavano declinando. Cominciarono a danneggiarla la scoperta dell’America e quella di una nuova strada verso le Indie. Per il rafforzarsi poi dello organismo dello Stato, s’indebolisce l’autonomia e la vitalità delle città, ed il potere fi) Banikri: Op. oit.