1671 Aébicet- mento di' Ce’Hmijf*' 621 DELL’ HISTORIA VENETA trcttanto dalle voglie di quei principali. Dopo, che il Baf-sà prefe il camino di Bofna, il Rè a titolo deTuoi diporti Jafciato il foggiorno d’Adrianopoli, fi avanzò con la Porta, e con militie a Filippopoli , e quindi fopra alcune montagne , dove nel bollore della ilagione godè 1’ aria frefea , e trovò fiere, e caccie a Tuo gitilo . Il luogo Defpotachialaffi. volgarmente fi chiama. Tra le delicie del iito accomodato ad ufo d’ habitatione da numero irnmenfo di guailadori, mirava il Rè a dar calore con la vicinanza a’ trattati di Dalma-tia , & all’ oggetto fteflfo ila va il Bafsà di Sofìa Beglierbei della Grecia nell’ Erzegovina acquartierato con dicci mila iol-dati . Dal canto della República a tutto s invigilava fenza moitrare fofpetto. Giunto Mamut appreíío i confini, fù concertato col mezzo di Tomaio Tarila , Dragomano della República , e d’Ifaì Agà fpedito dal Bafsà a Spalato, dove il Nani fi ritrovava , di abboccarli. fotto i padiglioni nelle campagne a^oreflo le ruine d’Islan , dove comparvero ambidue i «Commiííarii con riguardevole feguito . Teneva il Turco appreíío di sè cinque mila huomini , non però tutti armati , con i principali capi delle militie , e l’affiilevano il ¿Muftì della provincia , i Cadì, e molti di quei della legge . Il Veneto con numero minore , ma più fcielto haveva alquante compagnie a piedi, e a Cavallo , il Sargente Generale Varifano Grimaldi, Alberto Magno Capitano di Zara, Giovati Giacomo Farfetti ProVeditorc di Cliffa , & altri Comandanti de’ luoghi vicini, capi militari, & Officiali , oltre due galee , & alquante fu ile , che fegu ita vano poco difeofto . Ma nel primo abboccamento inforièro gravillìme difficoltà, e poco meno, che il trattato non íi icioglieiTe 5 & havendo in fin convenuto , che nel territorio di Zara fi rimetteíTero i termini antichi, non però celiarono i dubbii . Dopo la pace trà la Repubblica , e gli Ottomani del mille cinquecento fettanta tré, Ferat Agà fi fece lecito definire i confini a fuo modo, riilringendo i territorii alla Città fuddite a’Venetiani , e .reclamando effi alla Porta, fù convenuto , che fi rivedef-fero , e fi ilabililTero di nuovo d’accordo . Per la República vi affiilè Giacomo Soranzo Cavalier, e Procurator, che appuato, ritornava d’Ambafciator alla Porta. Ma i Turchi ?