Un’altra compagnia, 1’ “ Austro-Americana „ frattanto, nella speranza di partecipare forse da sola al traffico del Brasile, ha investito forti somme nella costruzione di navi adatte ai viaggi per l’Argentina ed il Brasile. Nel gennaio del 1909 fu iniziato uno speciale servizio e la traversata venne compiuta in 20 giorni circa. Il Governo, con grande tatto politico e commerciale, ha inviato a Trieste uno speciale delegato del Ministero del commercio per udire i desiderata dei commercianti triestini, 1 quali domandano principalmente che si compiano 12 viaggi per l’Argentina e 12 per il Brasile, pur mantenendo quelli dell’ “ Adria „ ; che le partenze siano a data fissa ; che il tonnellaggio dei piroscafi per il Brasile sia almeno di 3000 tonnellate, e per l’Argentina di 4000 o 5000. Attualmente trovasi davanti al Parlamento un disegno di legge approvante appunto una convenzione con l’Austro-Americana e F.Ui Cosulich, ora intitolata Unione austriaca di navigazione a vapore. La Società avrebbe dovuto iniziare il servizio il 1° gennaio 1911 con un viaggio ogni 3 settimane (Trieste-Rio-Janeiro-Santos-Buenos-Ayres) con piroscafi da 4500 a 5000 tonnellate, della velocità da 12 a 14 miglia all’ora; dal 1° gennaio 1912 dovrà farsi un viaggio ogni 2 settimane, aumentando così il numero dei viaggi annui da 17 a 26. La scadenza del contratto è fissata pel 31 dicembre 1924 ed il Governo partecipa agli utili e versa un contributo per un fondo a favore del personale. La sovvenzione annua è di 1 milione di corone pei primi 2 anni, aumentabile a corone 1,100,000 pei 3 anni che seguono ed a corone 1,200,000 per gli anni successivi, oltre un compenso fisso postale di corone 100,000. Nel contratto si è inoltre tenuto conto degli interessi dell’esportazione, nonché di quelli dell’importazione di materie greggio per l’industria, fissando un contributo di nolo di corone 15 ogni tonnellata oltre le 1000 fino al massimo di corone 200.000 per l’esportazione, e di corone 5 per tonnellata oltre le 1000 fino al massimo di corone 100,000 per