— 136 — sovvenzione accordata ìappresenta una somma maggiore degli interessi e della rata d’ammortamento annuale pagabili al governo stesso. L’accordo intervenuto in proposito stabiliva : che le due nuove navi, come tutte le altre che venissero costruite dalla compagnia, potessero essere trasformate in incrociatori ausiliari a disposizione dell’Ammiragliato ; che la flotta dovesse battere bandiera britannica e la direzione della compagnia essere puramente inglese ; che gli ufficiali e i tre quarti almeno degli equipaggi dovessero essere inglesi e la metà appartenere alla riserva navale: vietava, infine, qualsiasi aumento del prezzo dei noli, come qualsiasi privilegio contrario agli interessi inglesi, e la vendita delle navi della velocità minima oraria di 17 miglia, senza il consenso del Governo, il quale d’altra parte si riservava il diritto di noleggiare o acquistare i vapori della compagnia. Fu pure stabilito che due rappj’esentanti del Governo avessero voto nel consiglio per impedire agli azionisti di violare i termini della convenzione. La compagnia si obbligava a fare coll’America un servizio settimanale. 117 vapori della compagnia, della portata complessiva di tonnellate 110,782, furono stimati 1,990,559 sterline; il solo Sawnia, varato nel dicembre 1899 e attualmente adibito al servizio fra Liverpool e Boston, fu valutato sterline 301,380. Queste sono le linee generali della politica della Gran Bretagna, per quanto riguarda le sue comunicazioni col Nord-America. D’altronde essa non manca di sussidiare le altre grandi linee di navigazione regolare, e le relative sovvenzioni possono raggrupparsi in tre classi : 1) Sovvenzioni postali, che sono pagate dal Governo imperiale (Post Office), o cumulativamente dalla madre patria e dalle colonie. Gli Inglesi considerano le somme corrisposte dal Governo per queste sovvenzioni come nolo, giustificandole con la necessità della regolarità dei trasporti