— 26 — Ordinamento attuale dei servizi marittimi. In seguito alle proposte della Commissione Reale si addivenne alla legge 5 aprile 1908, n. Ili, la quale fissava un nuovo ordinamento dei servizi marittimi e stabiliva che per la concessione di essi dovesse farsi l’esperimento delle aste. Andate queste deserte per tutti i gruppi di linee, salvo che pel gruppo 18° comprendente le due linee Ravenna-Fiume e Ra-venna-Trieste, il Governo, come da facoltà conferitagli dalla legge suddetta, intavolò trattative per le altre linee con privati assuntori per la concessione dei servizi suaccennati e stipulò le seguenti convenzioni: a) con la Società di navigazione Lloyd Italiano, per l’esercizio delle linee Tirreno-Adriatiche, per la Sardegna, Tunisia, Tripolitania, per l’Egitto, per il Levante, per le Indie e la Cina, pel Mar Rosso e Zanzibar, per l’America Centrale e per le Isole minori intorno alla Sicilia; b) con la Società Veneziana di navigazione, per l'esercizio della linea Venezia-Caleutta : c) con la Società di navigazione a vapore Puglia, per le linee di navigazione dell’Adriatico e di concentramento; d) con la Società Livornese di navigazione, per il servizio dell'Arcipelago Toscano; e) con la Società Siciliana di navigazione, per i servizi delle Isole Eolie e per alcune linee di concentramento; f) con la Società di navigazione marittima e fluviale, per l’esercizio delle linee per le Isole del Golfo di Napoli e Pontine; g) con la Società di navigazione “ Nederland „, per una comunicazione periodica fra Genova e Batavia. Le convenzioni suddette non incontrarono l’appoggio della Camera dei Deputati, che chiese un nuovo esperimento d’asta per il quale furono divisi i servizi in tre gruppi che risultarono così aggiudicati: il 1° lotto (Tirreno superiore) ai signori Guglielmo Peirce ed Angelo Parodi ;