— 16 — rattere prevalente commerciale; come pure fu introdotta qualche disposizione sulle tariffe nell’intento di meglio aiutare il commercio. Per l’assegnazione dei nuovi servizi si tentò una gara per licitazione privata ; ma dopo l’esito negativo di essa, tutte le linee, ad eccezione di alcune meno importanti, furono di nuovo concesse nel 1893 alla Navigazione generale italiana. 4° Periodo (dal 1893 ad oggi). Convenzioni postali e commerciali marittime del 1893. — Nel febbraio del 1893 fu iniziata alla Camera la discussione del disegno di legge relativo alle nuove convenzioni, le quali, nella seduta dei 3 marzo, furono approvate; ma poiché da quel giorno al 16 dello stesso mese il Senato del Regno non avrebbe avuto il tempo di esaminare e discutere il progetto stesso, le vecchie convenzioni vennero prorogate nuovamente a tutto aprile. La discussione in Senato, che ebbe luogo nelle sedute del 12 e 13 aprile successivo, obbligò il progetto a tornare nuovamente alla Camera, la quale, il 18, votò le aggiunte e modificazioni proposte dal Senato, e la legge potè promulgarsi il 22 aprile 1893. Dopo ciò fu provveduto perchè, con effetto dal 1° maggio, andasse intanto in vigore la convenzione stipulata con la compagnia Nederland pel servizio fra Genova e Batavia mediante la sovvenzione di lire 70,000 annue; mentre per la Navigazione generale italiana e per le altre società rimasero nuovamente prorogate, giusta l’articolo 18 della predetta leggo, le antiche convenzioni. E finalmente, col regio decreto del 29 ottobre successivo, fu provveduto all’attuazione dei servizi contemplati dalle nuove convenzioni con effetto dal 1° novembre 1893. In forza di tali convenzioni furono affidati : 1° alla Navigazione Generale Italiana: i servizi della Sicilia, della Sardegna, della Tripolitania, della Tunisia e le comunicazioni con Malta e con la Corsica ; le linee col