36 I PREDICATORI DI VENEZIA predicatore di quell’ anno ¡1 p. Antonio Pinardo dell’ ordine dei Minori, uomo di grande dottrina. In appresso un decreto del Consiglio dei Dieci, nel 4551, facea cessare la pratica del quaresimale, e limitava la predicazione in S. Marco a cinque volte soltanto nell’anno. Ora si predica invece ad ogni domenica e festa, e si recitano dal patriarca le cinque omelie, nella ricorrenza delle precipue feste solenni. I pulpiti, che oggidì mantengonsi in voga, sono in i-specie quelli dì S. Luca, dì S. Silvestro, di S. Zaccaria, di S. Stefano. LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI. Il miracolo che Benedetto XIV descrive del vivo sangue che stillò da un’ Ostia nelle mani di un sacerdote infedele, e asperse un corporale, il quale ancora conservasi in Orvieto, mosse la venerazione profonda di Urbano IV ad istituire nel 1264 un’ apposita specialissima solennità, e ad ordinare, che festivo fosse ¡1 giorno del Corpus Domini per tutto 1’ orbe cattolico. La Repubblica Veneta, la cui grandezza fu educata sempre dalla religione, e pel ministero dì essa sfolgorò nella sua trionfale maestà, accoglieva con gioia il desiderio della santa Sede Romana, e con decreto del maggior Consiglio associava le proprie di stato alle deliberazioni del Vaticano. Da principio alla sola sposizione del Venerabile limitavasi la ceremonia; ma nel 1407 al 22 maggio decretavasi dal Senato la processio-