DEI CENSORI 407 Presidenza del Consiglio maggiore (4). Io dissi perciò, che Paolo Bernardo fu pi-ima dei trenta anni censore. Ma l’accidentale spostamento nella stampa di una virgola, caduta su anni, anziché su censore, ove dovea cadere, per distinguersi 1’ altro carico coperto da Paolo di consigliere dei Dieci, fece leggere che il Bernardo si nominasse, prima dei trenta anni, censore del Consiglio dei Dieci, ufficio non esistito e che non potea esistere nel seno del consiglio, ina da esso, come vedemmo, distinto. Valga pertanto questo articolo a correggere i due e tre errori di storia, che potessero apparir forse a taluno non avvertito, e che d’ altronde, col trasportarsi quella virgola alla parola antecedente, spariscono sul momento. IL NUOVO TEMPIO DI S. MARIA DEL PIANTO. Chi temesse che 1’ antica pietà veneziana non fosse ancora una miniera occulta, si rechi alla visita del santuario di Santa Maria del Pianto, che nelle Fondamente nuove quasi riedilicossi, e fu al divin culto restituito. E se quest’uno partisse commosso da meraviglia, richiamandosi al pensiero gl’ innumerabili disastri che combatterono 1’ opera, ma pur non bastarono ad arrestarla o infievolirla, non lo sarà altrimenti, quando consideri che Venezia rimarrà sempr’eguale a sé nella religione, finché il sole risplenda sulle sciagure umane. Nella prima metà del sestodecimo secolo quivi sor- (1) Tentori, II, 369.