MURATESI 23 I’ anno 1770, e il motto all’ intorno Juslitia et Prudentia Societatum tannimeli. Bel ricordo a chiunque colla collezione sott' occhio ricordi la storia dello splendor di Murano, e le stragrandi dovizie tesoreggiate, se, con una popolazione, nel secolo XVI, di trentamila abitanti, stipendiar poteva con tremila zecchini all’ anno il celebre medico Trincavello. E ciò allora, che le galere della Repubblica portavano nelle Fiandre i vetri e i cristalli, i r/e-sert ad uso de’ banchetti dei dogi *e delle mense patrizie, e gli specchi, la cui dimensione dipendeva dal soffio del più gran finto, e acquistavano un prezzo maggiore, come 1111 brillante all'aumento dei grani ; e quando, a dir breve, il commercio complessivo di Venezia era un capitale di dieci milioni di zecchini, sempre in giro per tutto il mondo. Il pregio in somma di questa collezione, che con sano consiglio si donava al Museo civico Correr, è inestimabile, considerali i documenti che raccoglie dell’arte e avvertita la difficoltà di rinvenirsi per fin la traccia di tali oggetti, per la loro fralezza, e dopo un lasso rilevante di secoli per cui si dispersero. Laonde gli deve un tributo di riconoscenza la patria stessa che vegliò tonto con scientifica polizia sili prezioso deposito di quelle nazionali invenzioni, vedendo, per suo unico esclusivo merito, conservatone in oggi il tesoro, e quindi data per sempre una positiva testimonianza alla storia di questa non ultima tra le glorie del veneziano nostro commercio.