28 l’ antico monastero un bei pensiero, di una nobile opera, di una cortesia delicata. Veggasi quanto sia il mondo indiscreto ed ingrato I V’ha a’nostri giorni un gentile, che, signore di un fondo, avendo amato di crearsi un luogo di delizie, in un giardino da lui stesso disegnato, apriva balconi e porte sulla strada, acciò fosse visto dal pubblico : iacea parte così con tutti de’ suoi diletti, rendeva ameno il transito per quel sentiero, muto dapprima e stucchevole. Eppure si mormorò quasi di sprecato valsente, di prodigalità mal intesa, e perchè il padrone del fondo, siasi, a così dir , fatto schiavo nella sua propria casa, e permetta che tutli gli guardino dentro ; e invece di ringraziarlo, lo censurano, nell’atto che approfittano del piacere della vista, di cui li fece partecipi. Noi siamo però d’altro più discreto e urbano avviso e sentimento, e retribuir volendo in qualche modo il cortese, che ruppe qua e là la insignificante muraglia, chiudente da lungo volger di secoli le deserte celle di povero femmineo chiostro, vogliamo far pubblica una dimostrazione, lasciando memoria illustrativa del luogo , acciò il recente fatto divenga anello all’ antico, che diritto è della storia. Qui nel circondario un tempo di Santa Marina, giu-l'isdizion di Parrocchia, la cui chiesa fu rasa dai fondamenti , sorgeano quattro case di Daniel Bembo, come una ne sussiste ancora sul campo di Santa Maria Nova, proprietà di un Matteo ; ignorasi però se della famiglia del cardinale, che nacque in Venezia, ma non si conosce in qual sito preciso. Uno dei così detti Capitelli a Maria, che in gran numero s’incontrano per la città, e fanno conta ad ogni passo l’avita fede degli abitanti, monumento divenne di pia riconoscenza, per la copia delle insigni grazie e miracoli, donde il suo nome ; talché quivi asportavasi, per dargli culto spezioso. Allora un ponte si costruiva, confinante da una parte verso Santa Maria No-