•452 RIALTO to e cinquantamila ducati. Si aggiunga però a merito maggiore dell’architetto, che influendo invide voei sugli animi, vennero i lavori sospesi, e si esaminò dai tre preposti alla direzione deU’edifizio s’era vera l’accusa del difetto di forza e solidità necessarie per sostenere il gran peso, e resistere alla spinta di sì gran volta ; che stante la divisione dei pareri, vennero cinque altri membri dal senato prescelti, e sei primarii architetti di Venezia consultati, nei quali profonda spiccò la prudenza, e del Palladio fu vittoriosa la causa. Grande è l’originalità di questo suntuoso edificio, tema di lodi e di critiche, e l’aspetto di una tal massa offre motivo di ammirare il numero e la grandezza dei maeigni di pietra da taglio, e l'eccesso di solidità, che sembra risultare dalla massa appunto apparente delle cosce del ponte. Egli è largo tutto 43 piedi, e lungo nella prima salita a San Bnrtolommeo lino al campo di San Jacopo piedi 487, tutto di marmo, e di un solo arco, il cui raggio è di piedi 22, avendone 66 di circuito, con lo spazio, ch’è il piano su cui camminasi, in tre vie scompartito, per le quali «scendesi e si discende, e sull’arco stesso stanno dodici botteghe per parte, divise da un arco nella sommità, di ordine dorico, con frontale, alto piedi 30 all’incirca, e ad ambe le sponde vi sono 344 colonnette, che servono di balaustrate sul gran Canale. Notano ben a ragione però i giudici competenti, che il da Ponte aveva precorso il suo secolo nella scienza delle costruzioni, ed era molto perito nell’ assicurare alle fabbriche quella solida perpetuità, che non senza stento può ottenersi in Venezia dove l’incertezza nel suolo obbliga ad ingegnosi e dispendiosissimi ortificii nei fondamenti. Ammettono d’ altronde eh’ egli fosse rimasto molto addietro nell’arte di decorare gli edifizi, e che restasse in questa opera a desiderarsi, che una mano più abile avesse potuto aggiunger grazia alla simmetria generale, senza nulla cangiare nella disposizione delie parti. E infatti nessun genere