30 l’ antico monastero nel 1483, fattosi acquisto delle case Barozzi, erigevasi appunto il chiostro, per ducati 2800. Aveva esso quattro porte sul campo della chiesa, tre delle quali mettevano ai parlatorii, ed ima era ad ingresso principale, come altro aprivasi al lato opposto, sulla fondamenta dell’ Erbe, per cui entravano i famigli, onde approvigionare la comunità. La forma del convento era quasi di un perfetto rettangolo, doppio di larghezza , isolato per tre lati, ad eccezione del cavalcavia, che nella linea del primo piano s’innesta alla muraglia della chiesa ; componeasi di pianterreno, e di altri quattro quasi intieri piani superiori, e vi andava attórno un corridoio. II cavalcavia, assai bello, quale ammirasi ancora, diviso in tre parti, riteneva un corridoio, che passava nel coro, uno stanzino per la confessione, e una stanza con nascondiglio, 1’accesso alla quale era soltanto per la chiesa. Vera una scaletta a chiocciola, che fu levata d’ opera come si otturò 1J uscio relativo e il superior conducente al coro. Era capace il recinto di dar ricetto a settanta monache. Una gran parte del Convento si demoliva in oppresso, e nella facciata a mezzodì osservatisi ancora i vestìgii delle cellette monacali ; sussiste pure un lato del corridoio, a eui soprasta la fabbrica in più piani, ed è bel corridoio ornatissimo, di stile lombardesco , come di sommo pregio architettonico sono la porta antica d’ingresso, e le varie finestre, in ispecie sul campo della chiesa. Sussiste pure la loggia sul culmine, molto capace, avente pavimento a terrazzo in ottimo stato, che rinnovavasi, come da memoria sopra, l'anno della salute 4774, e una lapida vi stava sulla porta, dì marmo greco, su cui erano scolpite le parole seguenti: » L’ andare in questa terrazza » Alle Professe e Kovìtie » E 1’ ¡stesso che uscir fuori » di clausura. »