LIBRO DECIMO. 503 l'armi, e i maneggi, il dettino a meta diverfa da quella, che 1665 fi prefiggevano gli humani configli, indrizzò i Tuoi colpi. I Turchi non volevano per qued’anno fiancare le militie , e confumare le forze ; ma contenti di foftener le conquide, ufcì con circa quaranta galee Memin vice Capitan Bafsà con ordini di non combattere y ma di foccorrere {blamente le piazze . Introduce perciò due volte in Canea groffo rinforzo con navi quafi tutte Chridiane, che col favore del vento pattarono in faccia di Marco Loredano , che cuftodiva quell’ acque. I Vene-tiani afcrivendo a debolezza de'nemici il ritardo all’ imprefe , tentavano d’invigorirli in modo » che prevenendola primavera dell’anno ieguente, potettero, mentre dalle burrafche del verno fogliono chiuderli i palli del mare, imprendere qualche tentativoimportante. Dunque allontanatoli il Vifir da Belgrado , fu fpedito un corpo di militie dalla Dalmatia in Candia dal Conte Licinio Martinoni condotto. Altre fe n’ inviarono da bf;aa^?n~ Venetia ; quattro compagnie di Corazze s ammattirono da’Con- da nuove tiSalvadego, Lavagnol y e Corbelli, e dal Bonfio accrefcendo-fi fin* a mille i cavalli con altri di leggieri armatura y poiché la derilità , & i palli angufti nell’lfola di Candia rendevano più che diffidente tal corpo per tenerla campagna. Tutto ciò oltre danaro abbondante, richiedeva provvigioni infinite, e fo-pra tutto gran numero di legni per fervir a’trafporti; mà la coftanzadegli animi, e la rifolutione fuperava le difficultà , & a tutto fuppliva, Confidò la Republica a’ Principi cosìgene-rofo penfiero, invitandoli alla gloria, & ai merito di un tanto difegno. Mà folo il Rè di Francia contribuì cento mila feudi y negando gli Spagnuoli le loro galee, perche fervir dovevano al trafporto dell’ Imperatrice Spofa in Italia . Il Pontefice a fuggedione del Bichi y che per avvantaggiare in Malta le fue fperanze di giungere al grado fupremo dell’Ordine, procurava di promovere le pretcnlìoni de’Cavalieri, in vece d’efpedire lo itendardo Ecclefiadico, per fopire le differenze, efibì folamente di mandar quattro galee, che militaffero fotro l’infegna di quella Religione . Mà il Senato dimando più la fua dignità , che il foccorfo, non le accettò, & efclufe il ripiego, che veniva fuggeritoda Roma di tenerfilaMaltefe alla dedra, mapiù addietro della Reale di Venetia per la metà dello fcaffo, quafi I i 4 che