174 DELL' HÌSTORIA VENETA 1650 per affare imporrante chiamativi follecitamente Condè, Con-ìYcÌm zy » e ^on§av*^a» fingendoli la Reina ritirara, e indifpoila, c»niy\ *’ per efcJudere dall’ intime ilanze la folla del feguito loro , Lt*t**nia, quanti’ entrarono in una galleria appreifo il di lei gabinetto, furono chetamente dal Capitano delle guardie con pochi fi-, dati tutti tré arredati prigioni. Quindi per fcala fegreta, e per i giardini condotti in carozza al bofeo di Vincenne con tanto filentio, che davano chiufi in una torre prima, che fé ne fapeife per Parigi l’arredo. Poi divulgata la fama, Tettarono i loro partigiani così (lorditi, e confuiì, che fi difper-fero quafi tutti. E vero, che il popolo cominciò a follevarfi , correndo falfa voce, che il Bofort fuife in arredo 3 ma com-parfo egli a cavallo, e feco palleggiando per la città il Gon-di coadiutore dell’ Arci vefeovo di Parigi, acquietarono nonio- 10 la plebe j ma l’induifero a folennizare la prigionia de’Prin-cipi con fuochi di gioja. Era odiatiffimo appreifo i Parigini 11 nome del Principe di Condè, per i danni da lui ultimamente inferiti alla città , & al diilretto . Il Bofort, & il Coadiutore , inficine con la Sceuroia, che dopo le paifate rivo-lutioni ritornata in Corte, non permetteva, che fenza di lei s’agitaife alcuna parte della tragedia del Regno, tenevano appreifo il popolo aifoluto potere, e fopra lo fpirito dell’ Orleans havevano guadagnato più che mediocre afeendente . Pi quefli, come di nemici del Principe fi valeva il Cardinale per tener quieto il volgo, & il Duca foggetto j ma eglino con fini obliqui miravano di ruinare prima Condè, poi precipitar Mazarini, & elevando il Coadiutore alla porpora Cardinalitia, fargli aifumere la direttion del governo, c ripartendoli infieme i vantaggi, e le cariche , renderfi arbitri della Reggenza . L’orditura di tante macchine fù in gran parte fconvolta dalla Ducheifa di Longavilla , che co- jiTufrt- mc mo&lic dell’uno, e forella de i due altri prigioni, era r»prtnjtu pure Hata dal Cardinale deilinata alla carcere : ma ella con »¡Zip* la ne iottraife, e con animo virile paifata per varii prigionieri 3 cafi , lì conduife in Olanda, e di là pofeia in Lorena, invol- mata eccu• gendo il Regno più che mai in guerra con gli dranieri, e forman- eito’hf% a favor de’ Principi un forte partito. Si dichiarò pertanto trincia, di tal fattione ilTurrena conia fua armata, tenendo per nome