98 Novi schizzi dall’Adria da mezzo chilometro fino a due. Ciò le fu possibile proprio-sulla linea di contatto del macigno col calcare a cocci del-1’ altipiano di Buie, poiché questa roccia, opponendo valida resistenza al suo morso, la costrinse ad intaccare 1’ arenaria, ed a smaltirne i prodotti d’ erosione. Cosi s’ ebbe la forma odierna della valle : a sud una costiera calcarea ripidissima rivela le tracce degli assalti andati a vuoto della corrente dell’acqua, a settentrione una scarpata d’arenaria tutta corrosa e dilacerata da numerose insolcature, riboccanti d’ acqua, veri torrenti, nei tempi piovosi. La valle si trova chiusa quindi fra due fianchi inospiti,, poveri di vegetazione, però accostandosi al mare s’allarga, ed assume la natura di campagna palustre rigata da fossi e da argini, scompartita in campi di granoturco, interrotta da stagni folti di cannucce, talché prende 1’ aspetto della campagna del basso piano del Po. Quanto più i fianchi s’ approssimano al mare e divaricano, 1’ uno proteso fino a Pirano, l’altro fino alla celebre lanterna di Salvore, tanta più la loro verzura si fa rigogliosa e sorride gaia verso il piano di Porto Rose. Il margine settentrionale è tutto una corona di amene campagne, e dalla costa di mezzogiorno le macchie di querce ed i castagneti si specchiano nelle onde. La strada che s’interna pei campi seguendo il margine settentrionale è sempre animata. D’essa facemmo menzione descrivendo il fiorente Stabilimento balneare di Porto Rose. Ed ora nella Valle Dragogna, testé descritta. Aveva piovuto qualche giorno prima e la terra esalava l’aroma di primavera; nei vigneti di Porto Rose e di S. Lorenzo, uomini e donne, intenti al lavoro cantavano lieti;, sulla strada regionale, dal mercato di Pirano ritornavano-alle loro dimore le villiche slovene suddivise in piccole, frotte. I candidi fazzoletti da testa, le calze d’una bianchezza quasi sempre incensurabile, le scarpette basse come pure.