Dehnlzioni e distinzioni evidenti delle complicate strutture che corona­vano le navi dell'epoca; 'le quali corrispondono, tanto alla parte soprastante la prora, ben acconcia per manovra come per vedetta, ma certo piu per l'at­tacco da vicino, protesa, quasi slanciata sui tlutti, oltre la nave, come ponte per abbordare l'avversario; quanto a quella piu eccelsa della poppa, adibita ad alloggio nelle sue parti inferiori: luogo nobile di comando e di governo della nave ed estremo lembo di difesa in caso di attacco. Un tempo ambedue merlate a guisa di fortilizio, quasi mac.chine guerresche; fissate e sopralzate da mensole e puntelli, ma indipendenti dallo scafo. Poi, ad esso intimamente congiunte, e facenti parte della costruzione stessa, tanto a prua quanto a poppa, e dove naturalmente s'accentuarono le piu vistose ornamentazioni della nave. . Le quali cose tutte chiaramente sa descrivere nell'arca milanese lo scal­pello sottile del maestro pisano, sulla cui plastica testimonianza credo si debba pur contare. Basti vedere come sa determinare il sottile tagliamare della prora; come caratterizza l'ancorotto con due marre, d'un tipo, del resto, che, , dai tempi romani, si conserva tuttora; col suo canapo che esce dall'occhio della cubia; e, soprattutto, come spiega e dehnisce la manovra di quei timoni laterali. Cioè, .di quei classici governali a pala che hancheggiavano la poppa, prima dell'uso del timone unico, girante come uno sportello sugli agugliotti hssati al hlo della ruota di poppa. Uso che segno un evento d'alta importanza nella storia dell' arte navale; ma che, per quanto citato da Marco Polo come una delle singolarità delle navi del Cataio, non è da credersi ignoto alla mari­ . neria nordica d.el duecento, ed, in genere, a quella oceanica. B~8terebbe per questo la testimonianza di alcuni sigilli di città costiere di Bretagnà ~ Corno­vaglia: mentre certe rudi ed efficaci sculture, provenienti da Tournai, lo mo­strano in raffigurazioni . di fonti battesimali hn dallo scorcio del XII secolo, da Zedelghem in Fiandra a Winchester in Inghilterra. *** La testimonianza di questa scultura trecentesca, confermata da tante raf­:6.gurazioni navali nostre dello stesso secolo, mostra come piu a lungo sia in­vece durato nel naviglio mediterraneo ruso del duplice timone laterale, al quale certo erano connesse determinate caratteristiche nella forma e nell' at­trezzatura delle navi stesse. Qualche esempio ricorre perhno nel primo quattro­