LA VALLE DEL QUIETO «a piroscafi della « Società di navigazione istriana » nel loro servizio costièro approdano anche nel porto di Cittanova. Il nostro lettore avrà trovato questo nome nel primo volume l), ma là esso indicava la -città nova sorta mille anni fa nella Laguna veneta. Alle spiagge dell’Adria le città nove hanno sempre un’età rispettabile, tanto è vero che Cittanova d’Istria è quasi coeva di Cittanova lagunare; ma se questa s’ergeva sulle rovine della dogale Eraclea, quella invece fu fabbricata, coi ruderi trasportati fino alla costa, di una colonia romana della riva destra del Quieto, chiamata Aemonia od Haemonia. Ma alla nova città era riservato un periodo di splendore di breve durata, finito colla cacciata dei duchi franchi in essa stabilitisi. I suoi monumenti raccolti in un lapidario sono del periodo bizantino. Nel duomo, la parte rivolta a sud è ornata di cinque « arcate in parte frammentarie » del secolo ottavo. Esse furono descritte ed illustrate dallo Strzygowsky 2). Sotto i Veneziani questa città decadde 1) Stradner. Novi Schizzi: I. Da S. Marco a S. Giusto. Pag. 101. 2) Prof. D.r Josef. Strzygowsky. Das frühe und das hohe Mittelalter. (Kunstgeschichtl. Charakterbilder aus Oesterreich-Ungarn).