90 Novi schizzi dall’ Adria menta d’anno in anno, essendo ormai risaputo : come prima di mezzogiorno arrivi il maestrale, brezza di nord-ovest, che rinfranca per buona parte del giorno ; come la temperatura per molte e molte giornate subisca soltanto piccole oscillazioni tanto di giorno quanto di notte, in guisa da poter abituarsi a sopportare senza incomodo una temperatura media piuttosto alta, e come poi questa agisca da calmante benefico sulle persone nervose. Ed ora s’aggiunga il principe dei gaudi : il sollazzo del bagno di mare ! Poetico non è soltanto l’inverno del settentrione, ma ben anche l’estate del mezzogiorno. Quando la mattina l’aria riscaldata, col fruscio d’un velo d’argento bisbiglia letificante fra gli alberi ed i cespugli, quando la cicala strimpella in crescendo le corde del suo stridulo ¡strumento, quando le farfalle variopinte ci svolazzano d’attorno e ad ogni passo su dall’ erbe gli aromi solleticano le nari, quando nelle notti tiepide il nostro orecchio analizza gli accordi strani dei marosi, mentre l’occhio segue i rimbalzi dei raggi lunari sulle onde cupe, l’anima nostra, come librata fra veglia e sonno, dimentica le piccole traversie della vita e si sprofonda nel seno benefico del dolce far niente. Un viaggio per mare, fatto d’estate, è piacevole oltre ogni dire : La stabilità del tempo ci affida senza’angustie e senza sospetti al moto ondoso, 1’ agile piroscafo scorre tranquillo sullo specchio dell’ acqua, una brezza leggera sfiora la coperta della nave, ove, accomodati su d’una sedia a sdraio, sotto la tenda, si sta mirando il panorama pittoresco, fantastico, continuo, della costa, delle isole di tutta l’Istria e della Dalmazia ; l’aria marina pura, rinforzante eccita corpo e spirito, e, quando il tocco di campana chiama alla mensa, l’obbedienza è pronta molto meglio che in terraferma, ove l’appetito più d’ una volta si sospira. Le cucine dei piroscafi dell’Adria, sieno della Società del Lloyd o dell’ Ungaro-croata, mettono ogni impegno