Etnografia dell’Istria 8 presso tutti gli storici, per quanto discordi in fatto d’etnologia riguardante la popolazione istriana. Il Combi l) ritiene i Pelasgi quali progenitori dei Veneti e degli Istriani; gli ultimi abitavano, commisti agli Ioni, alle foci del-l’Istro, ove esisteva anche una città chiamata Istria. Il dotto triestino Emilio Frauer 2), reputa Semiti gli Istriani preistorici, convinto dell’autorità piena degli scrittori antichi, tanto se essi dicano gli Istriani Traci, quanto se Colchi. Avverte però che la parola « Traci » deve esser presa in senso geografico, non essendoci punto necessità d’appartenere alla nazione dei Traci, per essere Trace. Prima della loro immigrazione gli Istriani abitavano sulla costa della Tracia alle foci del Danubio, quindi erano Traci, ma per lingua ed origine erano anche Colchi, perchè i loro progenitori passarono al di qua, provenienti dall’altra parte del Mar Nero. Il popolo dei Traci ossia i Traci in senso etnografico, dovrebbero aver avuto la capigliatura bionda 0 rossa, essendo così dipinte le loro divinità. Ma negli Istriani moderni il capello biondo è quasi una rarità, quindi la derivazione tracica non è per loro ammissibile. 1 Colchi erano di pelo nero, e perciò secondo Em. Frauer non è infondata l’opinione che essi abbiano negli attuali Istriani molti discendenti. Importante è l’accenno dello scrittore greco Callimaco circa gli Istriani e la loro lingua, cui chiama colca. Egli afferma gli Istriani immigrati avere fondata Pola, il cui nome in lingua colca dovrebbe significare « città dei fuggiaschi ». Sulla religione degli Istriani gettano luce le iscrizioni scoperte, fra le quali una è dedicata alla deità babilonese 1) B. Combi. Studi storiografi intorno all’Istria (Porta orientale 1859). 2) E. Frauer Istria semitica (Archeogr. Triestino N. S. XIII). 1 *