ROVIGNO Qjg|<»TÌma del trasferimento del porto militare a Pola, Rovigno fu sempre la città più grande dell’Istria.. Ora conta 10,000 abitanti e siede su due colline a addentrate nel mare, di cui una, cioè quella su cui s’ erge la città vecchia, era nei tempi andati un’ isola che appena nel 1763 fu congiunta alla terraferma mercè l’interramento d’ un canale. Non è quindi da rigettarsi la congettura che anche Rovigno, quantunque il suo nome comparisca appena nel medioevo, si deva annoverare fra le abitazioni preistoriche, poiché la sua posizione corrispondeva appieno ai requisiti d’una colonia salda, quale l’esigevano Pelasgi e Greci, avvinti al Mediterraneo. La spiaggia protesa nel mare formava, come ora, due porti naturali, uno a mezzogiorno, l’altro a settentrione, che si lasciarono con esigua mano d’opera ridurre sicuri dalle tempeste. Il promontorio sì bene allungato nel mare era adattatissimo a portare una rocca, e così la città conseguiva ad un tempo i due requisiti capitali : alle navi asilo e sicurezza del traffico ; all’a. bitato, valido patrocinio. In analoghe condizioni si trovavano Cnido, Telo, Rodi e Mitilene. A Rodi ed a Miti- 9*