02 Novi schizzi dall’Adria dati *) di Grigliano, Sistiana, Grado e del Lido di Venezia, luoghi ormai più o meno noti, frequentati da quelli di terraferma che vogliono mettersi a riparo dalle crudezze dell’ inverno, o letificarsi d’estate coi bagni marini. Lo stabilimento di Porto Rose dista da Pirano quattro chilometri. Chi non vuole fare la strada a piedi monta sugli omnibus pronti in Piazza Tartufi. La strada prende la direzione di mezzogiorno, passa dinanzi le vetrerìe della firma Furian e Salvetti, poi s’ incurva verso levante entro un’ insenatura. Nel gomito della curva c’ è una fila di piloni in muratura collegati fra loro da arcate cieche e adagiati ad un piccolo promontorio, da cui sorge il campanile del soppresso convento di S. Bernardino. La chiesa, dannata alla rovina, conserva della sua copertura soltanto 1’ avvolto del coro, in cui lo stile gotico si sposa in maniera tutta propria colle forme del rinascimento. Dai fogliami d’ acanto sogghignano maschere grottesche ; i capitelli, a mezzo rilievo, sono del rinascimento e sostengono le fascie gotiche delle pareti. Due iscrizioni col millesimo 1452 e 1496 dinotano 1’ anno della costruzione. Nella guida anonima dei forestieri « Istrien », pubblicata nel 1878, S. Bernardino passa come convento di Certosini, per lo contrario il JKandler ed il prof. Morteani lo ritengono fondazione del persecutore degli eretici Giovanni da Capistrano dell’ordine dei Francescani. Nel 1805 i Francesi soppressero il convento, e gli Austriaci verso il quaranta vi eressero vicino un forte, poco dopo lasciato in abbandono. Se nei tempi andati di lassù i Francescani vigilavano rigorosi, affinchè nel paese non entrasse una fede diversa da quella di Roma, oggidì i doganieri vigilano non meno oculati, affinchè non v’entri il sale di contrabbando. 1) Novi schizzi dall’Adria, I. Da S. Marco a S. Giusto. Trieste. Schimpff. 1903.