31« dal suo Ministro in Varsavia li iS. maggio dello scorso anno in occasione dell’ ingresso delle sue truppe nella Polonia, erano senza dubbio fatte a solo oggetto di conciliarsi il suffragio , la deferenza, ed ancora la riconoscenza di tutta la Nazione Polacca : nonostante ciò l’Europa ha ben veduto in qual guisa sieno state accolte ed apprezzate. Per facilitare la via alla Confederazione di Targovitz, solo mezzo per cui la M. S. I. poteva giugnere all’esercizio de’ suoi dritti, e del suo poteré legittimo, è convenuto dover ricorrere allearmi , non avendo gli Autori della Rivoluzione de’3. maggio 1791. ed i loroaderea-ti, tralasciato di provocare al combattimento le truppe Russe, se non quando si son veduti abbandonati dalle loro stesse forze ,, Ma se l’aperta resistenza è cessata, non è ciò d’altronde avvenuto, se non che per dar luogo a delle segrete turbolenze ed insidie, i di cui effetti son. tanto più dannosi, in quanto che sfuggono sovente alla vigilanza la più sollecita, ed anche al gasti-go delle Leggi. “ ,, Lo spirito di sedizione e di malcontento aveva si profondamente piantate le radici, che essendo mancato a’ suoi propagatori il colpo di. render sospette le viste della Russia presso leCorti estere, si à&- p-llC'SlU/UU « tal \tiXViarv la iUV/HJt'UUirfv x, pre facile a rimaner sorpresa,. e perveni;'-ro cosi a farle partecipare l’odio, e l’animosità, che essi avevano concepita contro, questo Impero, essendo rimasti delusi nelle lóro prave intenzioni. Senza parlare de5 moki futi che son noti al pubblico , ed i quali contestano le nemiche disposizioni del maggior numero de’Polacchi , basterà il dire , che hanno disprezzati i principj. di umanità , e di moderazione a’quali i Generali ,. e gli Uffiziali delle Armate di. S. M. l’Imperatrice a norma degli ordini espressamente ricevuti , si conformavano colla loro condotta, ed azioni , talché in vece; di. accoglierli fraternamente , hanno corrisposto con ogni sorta d’insulti , e di cattivi trattamenti, e.colla. minaccia, ancora' di generali massacri. “ ,, Tale è stata la ricompensa, che i ne--mici della tranquillità,, e del buon ordine, che S„. M.. l’Imperatrice, voleva ristabilire , ed assicurare nella loro. Patria, hanno data alle sue generose intenzioni. Si deduca tuttociò dallo spirito che. regna nella Confederazione. attuale, come pure, della durar ta e stabilità della pace della Repubblica, tanto esterna , che interna . “ ,, S. M. l’Imperatrice accostumata però da 30. anni a combattere contro le agitazioni perpetue di questo Stato, e confidando ne’mezzi che la Divina Provvidenza le ha dati per contenere ne’limiti le dissensioni giunte fino al presente, aveva perseverato ne’suoi buoni officj senza interesse , ponendo in oblio tutti i motivi di qualunque lagnanza, come ancora i giusti diritti, a’ quali avrebbe potuta pretendere , se non si fosse presentato un’altro oggetto d’inconvenienti assai più gravi , e molto più da temersi. “ „ La strana mania di un Popolo , che non ha molto era così florido , ed ora si tvova sull’orlo d’ immenso precipìzio, invece di essere l’oggetto di terrore per i sediziosi è sembrato loro un modello da imitarsi. Hanno dunque operato per introdurre nel seno della Repubblica quelle massime , che una setta turbolenta ha prodotte per sventura e dissoluzione di tutte le Società Religiose, Civili e Politiche . Di già queste Conventicole figlie di altra troppo nota, e lontana si sono stabilito nella Capitale, come pure in molte Provincie della Polonia, distillandoin segreto il veleno, e spargendolo quindi negli altrui spiriti. “ doveva senta dubbio irritare tutte le Potenze , gli Stati,, delle quali son vicini a quelli della Repubblica. Quindi è che esse si sono occupate unicamente in prendere le misure le più proprie per soffocare il male nel suo, nascimento, ed impedire che si propagasse tino sulle loro frontiere. “ „ S. M.. l’Imperatrice di tutte le Russie , e S. M. il Re, di. Prussia> di concerto conS.M. l’imperatore de’Romani, non. hanno trovato per la sicurezza lororespet-tiva, alcun mezzo piùefficace di quello, di rinchiudere la Repubblica di Polonia in limiti più stretti, , mettendole a più valore una esistenza meglio proporzionata, e che conviene più a una Potenza intermedia , facilitandole così i, mezzi di procurarsi, e conservarsi senza pregiudicare alla sua antica libertà, un Governo saggio, regolato, e nel medesimo, tempo fermo, ed attivo ab- , bastanza per prevenire,, e reprimere tutti i disordini,, e turbolenze , che hanno sovente alterata la sua propria tranquillità , e-quella de’suoi vicini.. Unite a tale effetto , e perfettamente d’accordo nelle loro., ve-