356 DELL* RISTORI A VENETA 1655 candone un’altro, a tutti prometteva ibmmi vantaggi dalla protettione Svedefe. Nè di tanto contento, per muovere a’confini del Regno quelle barbare genti, inviò in Mofco-via , & a’ Cofacchi 1’ Abate Daniele, che come di rito Greco fi refe accettiffimo a quelle nationi, per unirle contra la Polonia negl’ ifteffi difegni , che divifava il Rè Carlo . jj^edi A Cafimiro mancava ogni fperanza di prole j & egli ogni Fellonia,- giorno più naufeato della Corona, con fegretiiìimi meffi, 1’ fiToÌaih',m all’imperatore , animandolo coirajuto de’fuoi con- iwperator,. fidenti ad occuparla per forza. Ma Ferdinando con cautela prudente conofceva imponibile confeguire quel vaftiilimo Regno fenza la volontà degli fteili Polacchi, che quanto più abufar fogliono della libertà , ne fono altrettanto gelofi, e fopra modo per certo naturai iftinto , vivono dagli Auftriaci alieni . Guftavo dunque, ftabilite le fue intelligenze , e foilecitato ad affrettare le moffe, inviò il General Vittemberg nella Polonia maggiore con parte della fu a armata, che al primo ingreffo trovò i Palatini di Pofnania, e Lancicia con le loro genti allenite , non per contendergli il paffo, ma per accoglierlo (biennemente , e congiungerfi con le fue armi. Il Ragioichi nel campo Svedefe marchiava con plenipotenza del Rè , che liberalmente a tutti donava ogni cofa , perche ripartendo i beni , che non erano fuoi , rapiva per sè la fovranità , & il comando . Il Duca Janus Radzivil, capo della fetta de’ Cal-vinifti , e Generale di Lituania, cofpirava ned’ ifteffo disegno, onde gli Svedefi non trovando in alcun luogo dife-fa, occuparono Varfavia già abbandonata . Guftavo invitaci sw to dalla profperità de’fucceffi, fi portò al campo, fotto Cra-tfvlrflvùt covia ^ prefentò , dove il Rè Cafimiro procurava di pre* tcantviay parar la difefa j ma a’ fuoi l’animo, & a lui mancava la ‘lucili7 forza, onde convenne ufeirne, e lafciato il Regno, ritirarli in Slefia a’fuoi beni, dove I’ havea la Reina precorfo. Cracovia, & il Cartello s’arrefe, e cedè tutto il refto del paefe all’intorno , reftando gli Svedefi al poffeffo di ampie provincie occupate in sì breve tempo , che fù viaggio , e preda ciò, che altrove farebbe flato battaglia, e conquida . Il Gran Ducato di Li-puania C9fì k fue vaile appendici rertava dall’ altra parte a dif-