pose in capo, indi presentò la sua supplica aiGiudici a nome ¿'Israel-Abram Gordon comunemente chiamato Lord Giorgio Gordon. Nella supplica diceva, che i motivi , onderà condotto a presentarsi ^al Tribunale colla testa coperta, non erano di disprezzo per la Corte , ma provenienti da sola delicatezza di coscienza; e citò diversi passi dell’antico Testamento per provare, che la creatura , diss’ egli , deve coprirsi il capo d’avanti al Creatore. Disse pure, che i Duchi d’Yorck, di Clarenza, e di Gordon 5 e parecchj Membri dell’ A.N. di Francia l’avevano visitato a Newgate, nè avevano avuto a male, che li ricevesse colla sua berretta in testa; e che infine sperava, che la Corte gli permetterebbe di comparirle d’avanti in quella maniera , poiché egli fa così per motivi di pietà. Letta questa supplica rappresentò , che dopo essere stato per 5. anni indegnamente chiuso in prigione , coi ladri , e cogli assassini, aveva subita la pena inflittagli : ch’egli era pronto a pagare le 500. lire sterline, alle quali era stato condannato ; enei tempo stesso presentò ai Giudici un biglietto di Banco contenente quella somma. In quanto poi alla sigurtà di buona condotta, per la quale la sentenza esigeva da lui una cauzione di io. mila lire sterline , disse , che se i Giudici per una finzione di diritto avevano potuto supporre, ch’egli avesse un soldo ; potevano egualmente per la stessa finzione supporlo buono da rispondere di tale somma. Per le duealtre cauzioni poi di 1500. liresterline l’una, presentò un Cappellaio, e un Pittore, i quali nell’esame loro fatto confessarono di non avere il Capitale di 100. ghinee; e dissero , che si erano offerti, supponendo, che l’affare non fosse che di pura formalità . In conseguenza di tutte queste cose Lord Gordon , ossia Israel-Abram Gordon , è stato di bel nuovo condotto a Newgate. ITALIA Continuazione delle Notizie di Roma dei 23. Febbrajo. Pr ovenientida Ferrara , da Bologna, e dal Forte Urbano sono giunti in questa Dominante 9. Uffiziali , i quali in simil grado sono stati distribuiti nei nuovi Reggimenti Pontificj. Aumentandosi piucchè mai la milizia in questa Dominante, dal Sig. Comandante General Caprara sì è locato il Palazzo Si-nibaldi a S. Maria Maggiore per aprirvi un nuovo Quartiere, Símilmente crescendo la Truppa a Cavallo , il medesimo Sig. Generale ha stabilito di collocarla al Palazzo della Villa Ne-groni a Termini. Dovendosi guarnire le due Spiaggie di Montalto e Corneto per metterle al sicuro in caso, che si tentasse di farvi qualche sbarco, _ sentesi, che in breve sarà mandato in quei luoghi un grosso numero di Soldati con la necessaria Artiglieria. Noi dicemmo nel penultimo ordinario , come uscito il S. Padre il dì di S. Scolastica fu dall’universo Popolo acclamato con lieti evviva, ed accompagnato festevolmente al Vaticano con estrema gioji di tutti. Nel lunedì appresso questa gioja venne alquanto turbata; l’occasione fu, che passando circa al mezzo giorno davanti al portone dell’Ospizio di S. Luigi de’Francesi un Servitore del Cardinale Zelada Segretario di Stato, fu ingiuriato, e minacciato da un Francese addetto a quel Luogo Pio, onde ne nacque tumulto, essendosi adunato il popolo in grandissima folla, con intenzione di gastigare il detto Francese, ed altri che si erano nascosti nel vasto Palazzo annesso alla Chiesa di S. Luigi : accorse però le milizie tanto a piedi, che a cavallo, e lo stesso General Caprara , poterono difendere I3 Fabbrica , respingere la plebe che si era aumentata col concorso de’ Trasteverini, e finalmente alle ore 5.vennero condotti al Castel S. Angelo i due Francesi che avevano insultato , sotto la scorta di 2.00. soldati con bajonettain canna . Il popolo sebben calmato alquanto , diede in qualche eccesso nel detto giorno, e nel seguente; ed alcuni innocenti Francesi soffrirono degli strapazzi nella roba , e nella persona[, e fra questi l’onorato e probo Vescovo di Perpignano dovette ¡salvarsi col suo Cameriere per una strada sotterranea . E’convenuto dunque per frenare il fanatismo del popolo procedere col rigore della Giustizia, arrestando i capi di questo popolar tumulto, ed in tal guisa è stata ridonata la calmaalla Città. La truppa veglia nonostante giorno e notte alla comune sicurezza, e si prendono le più serie misure per allontanare qualunque oggetto di malcontento. Il S. Padre volendo altresì dimostrare le provvide cure , che si prende per la tranquillità di Roma , ha fatto , come si disse , pubblicare 1* altro Editto da noi riferito. Da Napoli 2. Febbrajo. La Corte prosegue il suo soggiorno nella Reai