nel suo Càmpo di S. Amand dal Nemico , che si era avanzato da Hasnoy, spedi alla Badia di Vigogne in soccorso alGen.Clair-fait x. Battaglioni delle sue truppe, iquali resero importantissimo servigio , e diedero de’segnalati contrassegni dell’antica bravura tanto nota nelle truppe Prussiane. Gli attacchi del Nemico contro S. Amand furono interamente respinti dai bravi Prussiani , e dal loro degno Capo: di modo che tutti gli attacchi del Nemico, e il suo disegno di disimpegnare la Fortezza di Con-dè si resero vani , mercè una fermezza , ed un coraggio, che ha fatto il più grande onore, che si possa mai dire, alle truppe in generale “. „ La perdita delle truppe comandate dal Gen. Clairfait si riduce a 200. tra morti , e feriti. L’Artiglieria Regio-Imperiale si è di bel nuovo distinta durante questa giornata nella maniera la più gloriosa, ed è rispettata dal Nemico oltre ogni espressione. “ ,, Truppe Nemiche uscite della fortezza di Maubeuge attaccarono anch’ esse in 2. ale il Corpo del Ten. Feld-Maresciallo Co: La-tour, come pure il Capitano Molter diCoo-bourg distaccato presso Meiby-le-Chateau ; ma furono anch^esserespinte con perdita“ . S P A G N A Da Madrid 29. Aprile. E’ verissimo, che nel Porto di Cadice sono arrestate due Navi Francesi provenienti contemporaneamente 1’ una dalla Martinica, e l’altra della China, con ricchi generi pel valore di 6 milioni di lire toruesi, essendo entrate in quel Porto senza sapere della precedente dichiarazione di guerra fra le due Nazioni. L’Ammiragliato fratanto le ha dichiarate di buona preda. A Barcellona è stata condotta altra Nave Francese procedente dalla Martinica , che fu predata dai nostri Corsari , che 1’ investirono, e presero alla vista del Porto medesimo . Il di lei carico si valuta un milione di lire ,, senza contare i diversi barili, che ha a bordo con 50. mila pezzi . Ecco alcune prime notizie di fatti d’armi succeduti co’Francesi alle frontiere. Da llaborsì 5-. Aprile. „ Oggi a un’ ora del- giorno si è presentato al Colonnello del Regg. d’ Infanteria di Soria il Sotto-tenente del de Flandes, D. Raimondo Do-niez, venuto daAran colla notizia, che i Francesi hanno invasi alcuni luoghi di quella Valle, e che pensavano d’internarsi nell’ Aragona, e Catalogna pel Porto di Biella, & pel Contado di Pallas. „ Da HuSSC& 8. Aprile. ,, Avendo ilPr.di Castelfranco , Comandante generale dell* Esercito di Aragona, saputo, che i Francesi erano entrati nella Valle di Aran , ha ordinato , che i Capitani D. Michele Alcega, D. Raimondo Orrei , e l’Alfiere D. Giuseppe Abancens con 3. scelte Compagnie vadano ai passi d’Aran, e occupin» le alture confinanti con quella Valle ; lo che hanno fatto non ostante la gran neve colà giacente . Similmente sono andati a Barbastro per serrar il passo del Rio No-guexa coi Battaglioni delle Reali Guardie Spagnuole, e Vallone; la quale operazione ferma i progressi de’Francesi, non essendo loro possibile inoltrarsi senza spargere un mar di sangue. Fino ad ora non si sono avute notizie circostanziate di quanto è succeduto nella Valle di Aran , dove credesi , che non sia perita molta gen-te . „ Da Vera 7. Aprile . ,, Ai 6. furono ve» duti dai Monti d’ Ispequì nella Valle di Bastan verso 600. Francesi, che all’ avvicinarsi delle nostre Truppe si allontanarono .. Nel medesimo tempo dalla frontiera di questo Distretto si videro 3. Accampamenti nemid fra i Borghi di Azcain , e d’Uwugna, i quali secondo le relazioni de’Paesani potevano contenere un battaglione di Truppe Nazionali per ciascheduno. Una partita di Volontari di Aragona, che andò a riconoscere il Campo , incontrò 16. Francesi imboscati, addosso ai quali fece fuoco uccidendone due . „ Da Maya 14. Aprile. „ La Guardia avanzata nell’altura di Landibar ha data parte al Cap. de’Volontarj di Aragona, D. Vincenzo Ximenez, che i Francesi radevano la costa in numero di circa 800. e che alcune partite d’essi stavano già sul punto di entrare nel nostro Territorio. A questa notizia egli ordinò la marcia di 60. uomini; ed avendo ben tosto veduto, che si stava facendo fuoco all’ingresso del Boi* go,. ed essendo stato informato in seguito dal Sargente della Guardia avanzata , che per la strada d’ Herreria veniva la forza maggiore del nemico, andò con 30. uomini, che postò in. sito vantaggioso ; e con alcuni Soldati egli s’incamminò per verificare la situazione delle cose : ma non potè compiere questo disegno, essendo rimasto ferito . Il Maresciallo di Campo D. Gregorio Morer, che comanda le Truppe del Centro, loda molto il Cap. Ximenez,, e il Soldato Vincenzo Pellicer ,,1 stato- anch’