errare , che ispira agli onesti cittadini 1* indegna condotta di codesta Fazione egualmente nemica della Religione, de’costami , ed’ ogni ordine sociale ; ed è S. M. convinta altresì , che i suoi sudditi Belgici desiderino sinceramente 11 ristabilimento dell’ordine Costituzionale , e delle loro fondamentali leggi , attaccate da codesta Fazione , nel godimento delle quali queste Provincie hanno da tanti secoli ritrovata la loro felicità ,... e prosperità . In questo stato di cose il ristabilimento di. quest’ordine, e di queste leggi essendo l’unico oggetto degli- sforzi della poiente Armata , che S. M. ha spedita in soccorso de’suoi fedeli sudditi, Essa s’aspetta, ch’eglino si mostreranno solleciti a concorrere a questo scopo salutare ; certijd’ essere sostenuti, e protetti nei loro sforzi con tutta la sua autorità, e potenza Sovrana : dichiarando dal canto suo S. M. che coloro, i quali contro ogni aspettazione^ ardissero d’ agire ali’opposto, mostrandosi partigiani di codesta medesima Fazione , saranno trattati con tutto il rigore, come ribelli alloro Sovrano, e nemici della Patria. “ In questo Proclama i’ Imperatore dà un luminosissimo argomento della generosa sua magnanimità, poiché potendo trattare i Belgi come Popolo conquistato, anzi come un Popolo reo di ribellione r avendo esso con -corso molto a chiamare in quelle Provincie i Francesi, ed avendo decretata la sua unione alla Francia ; pur non ostante gli dona i privilegi, e i diritti del Lieto Ingresso, e quella Costituzione, per la quale in addietro sono nate tante turbolenze. Una lettera di Colonia dei 29. scorso , a noi ritardata di qualche giorno , porta quanto segue. ,, Gli ultimi riscontri, che abbiamo ricevu;o intorno all’ Armata Francese , portano, che parte di essa si ritira a Lilla per la via della Fiandra, e patte per l’Annònia a Valenciennes; e che gli Austriaci possono già esser entrati in. Mons. Ai 19. sono di qui partiti per la posta inolfi Chirurghi chiamati sul campo di battaglia presso Neervrinden poiché , oltre gli Austriaci feriti, vene sono moltecen-tioaja di Francesi coperti di teri;e, e lasciati nel campo dal General Dumouiier . Sentesi che gli Olandesi y in riconoscenza della liberazione dalPassedio di Mastricht, hanno offerto all’imperatore un’impresti- lo di 30, milioni di fiorini . Di fatto chi avrebbe pensato, che al primo di marza , in cui peraltro le Truppe riposano ne* quartieri d’inverno, Coobourg dovesse aprir la Campagna , e penetrare di sbalzo con una serie di felici successi nel cuore de’ Paesi-Bassi > Un ritardo di pochi giorni avrebbe bastato per far cadere Mastricht in poter de’ Francesi ; ed allora Wilelm-stad , Berg-op-zoom, Utrecht sarebbero state perdute, ed Amsterdam, e forse tutta l’Olanda sarebbe caduta in potere di Du-mourier; ed egli avrebbe aperta una miniera d’,oro per la ventura Campagna. Ma un sol punti?, ed tm felice successo ha deciso di tutto . Dopo la notizia delle prime sconfitte la Convenzione decretò, che Dumou-rier debba di nuovo- rivolgersi contro Mastricht, e ricominciare l'assedio di questa Fortezza . Questo Decreto , come ben si vede , fu formato senza la sanzione del Principe di Coobourg. „ Da Torino 25. Mar:ro. I buoni sudditi seguono con piacere a contribuire quanto possono a Ha sicurezza dello Stato, colla fiducia di potere in breve rispingere il Nemico da tutte queste parti. A tai’effetto è stata data plenipotenza al Generale de Wins, che trovasi a Saor-gio,. ed al Conte di S. Andrea, che è presso Sospello, affine che combinino :cieieme, e prendano tutte quelle risoluzioni credute dì essi necessarie. li loro progetto è di discacciare^ i Francesi da Nizza , e da inseguirli fino dentro il loro Regno .. Fratanto si spediscono a quella volta grandi munizioni da boccae da guerra con numerosa artiglieria. Le milizie Provinciali sono complete al numero di 80. mila uomini, in grado di agire a qualunque incontro. II Cavalier deMasOnegliese dopo iapra-sa fatta della valigia di lettere,* che dal General Biron spedivasi in Francia per la vìa di Genova, ha predato al Nemico un legno carico di caffè , e zuccheri per il valore di 30. _ mila lire , ed una Feluga con poco carico , ma con due mila lire in denaro. 1 nostri preparativi continuano colla massimi attività. Partono tutti i giorni de’ treni considerabili d’artiglieria, e di munizioni da guerra, e le truppe si portano da tutte le parti a’loro posti: attualmente vi è dalla parte di Saorgio un’Armata di più di 20. mila uomini : jerlaltro ilGen. de Wins fece sapere a tutti gli Uffiziali, che stessero pronti , perchè doveva farsi una penosissima campagna : non si at- «11-