391 ■ r telarono di fare una sorpresa a’Francesi: siccome però trovavansi in quel Porco due Fregate Francesi , queste principiarono a tirare cannonate a mitraglia sopra i Paesani , i quali si diedero alla fuga, essendone restati 6. morti, e 14. feriti; gli altri si ritirarono suile montagne. Le lettere dell’ Inghilterra giunte a diverse Case di Commercio in questo Porto, hanno recata la nuova, che il di 22. dello scorso si era posta alla vela laFlot-ca di S. M. Britannica destinata pel Mediterraneo, composta come appresso. Comandante in capite, Ammiraglio Lord Hood. Prima Divisione. Contrammiraglio Geli. Vascelli cann. Capitani San Giorgio. 9S. Foley E griiout. 74. Dicson Seconda Divisione. Vice Ammiraglio Cosby. Castello di Windsor. 98. Gio: Boyard Vrincìpess* Keale. 98. Picrvis Illustre. 74. Frederik Alcide. 74. Linzee Terrìbile. 74- Ludwidge Terza Divisione. Vice Ammiraglio Hotham. Brittannia. ioo. Cap. Hollovsy Agamennone. 74. Nelson fortezza.. 74, Young Colosso. 74. Pole Coraggioso. 74. Waldegrave Quarta Divisione. Ammiraglio Lord Hood. Contrammiraglio Cav. Parker. Vittoria. xoo. Gio: Huigt Capitano. 74, Reeves Levìatan, 74. Conway Kobusto. 74. Elphinston Berwick. 74. Gav. Collins Bedford. 74. Mann Montague. 74. Montague Ardente. 64. Sutron Sant’ Albano. 64. Vasbon Oltre a’suddetti Vascelli visono X5.Fregate* de’Brulotti, e Cotters; che in tutto formano $0. legni armati, SPAGNA Da Madrid 3- Giugno. Questa Corte- ha publicatq,. che- in con-seguenaa di essersi i nostri impadroniti della Fortezza di Andana . sit uata nella parte 4e’ Bassi-Pirenei, ed appertenente già ai Francesi, erasi incominciato a demolire , ed affatto rasare quella Piazza, dopo di esserne stata trasporta l’Artiglieria alla nostra Fortezza di Fonterrabìa. Inetta Artiglierìa consisteva in 13. cannoni, 3. d’ quali di bronzo; e 10. di ferro, uno di questi di 34. libbre di palla, altro di 24., e gli altri 8. di 18., con 2. mortaj. Le munizioni di guerra, e da bocca erano state mandate al Campo dell’ Esercito da quella parte. E’jnoltoosservabile in questa Guerra, che non si ha già bisogno di sforzare veruno a prender l’Armi, nè per completare i Reggimenti, nè per aumentare 1’ Esercito; tanti sono quelli, che volontariamente s’arruolano. Ed è ben anche degno di maggiore ammirazione, che le Madri offeriscono i proprj Figlj per la Guerra contro la Francia, dando così a divedere il loro animo religioso. Un fatto accaduto a Texares, non lungi da questa Capitale, e che per la connessione con altri fatti in addietro accaduti, può avere delle conseguenze, merita di esser riferito. Quattro dei Granatieri delle Guardie Spagnuole andarono a bere in detto luogo, dove si trovarono con 25. Gaardie Vallone , tutti Francesi : riscaldatisi in un discorso sulle presenti vicende successero ben presto alle ragioni le armi, ed attaccassi la zuffa. In questa furono uccisi 2. Valloni, e feriti 8. gli altri 13. imitando l’esempio dei sedicenti Patrioti loro compagni, si diedero alla fuga, senza che i Granatieri delle Guardie Spagnuole potessero mostrare neppure un segno di leggera ferita riportata in questo fatto. ^ Leggesi nella nostra Gazzetta assai pi« in dettaglio la storia della presa d’ Andaya , e P esposizione della Battaglia di Masdeu succeduta ai 19. di maggio,. dove, coni’è noto, la nostra truppa ha fatta portenti, ed ha ed ha avuti sommi vantaggi. In essa Gaz* zetta pure leggesi 1’ Atto di sommissione al nostro Rè della Città di S. Lorenzo ai Cerdas sottoscritta dal Consiglio della me-desima composto di 7. soggetti. Continuano sempre le copiose^ offerte, che da ogni genere di persone si tanno a S. M. per proseguirò la Guerra. Da Barcellona 9. Giugno. ^ Jeri partirono da questo Porto 12. M" vi di linea, unite alle altre 11. con 8. Fregate, che erano alla vista di esso, pei con-