in cui sarà utile ai Francesi, può mitigare la sorte del suo sventurato Parente, io ardirei d’aspettare l’approvazione di S. M. e con ciò l’incamminamento a negoziazioni buone per l’umanità . Desidero ardentemente , che la. mia proposizione venga accettati» &c. “ Da Parigi 24. Gennajo. Delle cinque domande , che noi riportammo nell’ordinario scorso, fatte dal Re alla Convenzione Nazionale udito, ch’egli ebbe i decreti fatti contro di lui, quattro gli furono accordate, e una negata. Questa era quella , che concerneva una dilazione di 3. giorni. La mattina dei ai. adunque fra le 7. e le S. ore tutta la Forza armata della Capitale fu in ordine , e tutti i Battaglioni si portarono ai loro posti rispettivi. Luigi XVI- uscì del Tempio a 9. ore meno un quarto. Egli era in una Carrozza verde in compagnia del [suo Confessore ; e i Cavalli andavano di passo. Un gran silenzio regnò per tutte le strade, per le quali passò il treno. Egli arrivò a 10. ore, e un quarto sulla Piazza detta della Rivoluzione', e che prima chiama vasi la Piazza di Luigi XVI. Stett’egli alcun poca prima di discendere della Carrozza. Finalmente smontò col Sacerdote, il quale era vestito semplicemente di nero . Montò sul palco con passo fermo tenendo le mani giunte . S’appressò alla sponda del palco , alzò la testa, e girò lo sguardo da destra a sinistra. Allora ognuno taceva. Egli non proferì altre parole, che queste : io perdono ai miei Nemici. Ciò disse: l’esecuzione durò meno di 8. minuti secondi. Non si hanno ancora con dettaglio le particolarità riguardanti ciò, che è succeduto al Tempio dal momento, in cui intimatogli il Decreto di morte potè vedere la sua Famiglia, fino a quello, in cui fu obbligato a separarsene. Ai ai. comparve il suo Cameriere di nome Clery , e disse di dover esporre agli Uifiziali Civili del Tempio alcune cose commessegli dal Re in presenza dei Commissari della Comunità . Egli aveva un anello d’oro, dentro cui sono scritte le lettere M. A. A. A. cioè Maria-Antonietta Arciduchessa d'Austria . 19. aprile 1770. il quale anello Luigi lo aveva incaricato di consegnare all’ Augusta sua Sposa , dicendo , che si separava da essolei con aftan-»0. Aveva un sigillo d’argento da orolo- g!o, che s’apriva in tre partì, sopra una delle quali era lo scudo di Francia , sull’ altra le lettere L. L. e sulla terza una testa di fanciullo coll’ elmo ; il quale sigillo gli aveva dat’ordine, che lo consegnasse a suo Figliuolo. Clery doveva dire alla Regina a nome di Luigi , che le domandava perdono , se quella mattina non l’aveva fatta venire da lui, volendo risparmiare il dolore di una separazione tanto crudele. Il Consiglio deliberò, che Clery tenesse presso di sè tutte queste cose , finché altramente disponesse il Consiglio della Comunità. Fu in oltre nel predetto Consiglio del Tempio proposto, che si ponessero ¡sigilli sulle varie Camere abitate da Luigi ; e che Clery passasse in altro luogo. Clery ebbe commissione però di prendere tutta la biancheria, e tutti gli abiti, chepo-tessero abbisognare. Essendosi poi sparso per la Città il giorno stesso dei ai. che la figliuola del Re ®ra morta, che la Regina era stata trasferita al Palazzo de la Force, o allaCon-ciergerie, il Primo Sostituto del Procuratore della Comunità smentì come false queste voci. Si parla eziandiod’un Testamento di Luigi XVI. già a quest’ora pubblicato . Ma sopra di esso non si può per ora dire alcuna cosa di preciso. Ora veniamo ad accennare le più interessanti cose passate nella Convenzione dai ao. fino ai 22. Primieramente la Convenzione ha decretato, che il suo Comitato di difesa generale le faccia un rapporto sul piano della prossima Campagna. (Sess. dei ao.) In secondo luogo ( Sess. dei 22.) dubitandosi che la squadra Inglese uscita dai Porti della Gran-Brettagna sia andata a bloccare i Vasaelli Francesi ancorati attualmente alla imboccatura della Schelda , poiché erano due giorni , che s’aspettava indarno a Calais il solito Pacbotto, la Convenzione ha ordinato al Consiglio Esecutivo , che prenda in considerazione i riscontri venuti su di questo particolare da Calais . In quella stessa Sessione si è dato avviso che le nostre truppe sono finalmente provvedute di vestiario, e de’generi occorrenti per gli accampamenti. E’ poi stato adottato il progetto di decreto , che tende a far rimettere in libertà i Deputati di Francfort , posti in arresto fin da quan-