I incamminarono verso laScarenna. Poco lungi da quel posto marciarono in 3. colonne, per prendere in mezzo una pattuglia Francese, che incontrarono 2. miglia distante dalla Scarenna, composta di ijo. uomini, de5quali, alle ore 8. della mattina del di seguente, ne fecero 27. prigionieri, ne ferirono alcuni, che fuggivano, e ne uccisero altri con un Uitìziale de’volontarj, che, tessendo già prigioniere di guerra, tentò di strappare di mano ad un soldato Austriaco SI fucile, gridando ca ira ; ma il valoroso Austriaco lo stese morto al suolo, gridando anch’egli ca est alle. Un altro Uliiziale della pattuglia Francese è rimasto ferito con un Sargente, e con molti altri, che furono in appresso condotti a Breglio, e di là a Saorgio. Il nostro distaccamento prese c. dragoni, 6. volontarj, e 4. cavalli. Un corriere, giunto oggi dai contorni di Niz-£3, ha recato l’avviso, che i Francesi sono stati di nuovo in quelle parti battuti da’ nostri, dicendo , che sianvi restati da circa Sc>. di essi morti, ed altrettanti prigionieri. Dalla parte della Savoj.i non evvì alcun movimento. Il GeneraleKellermann trovasi presentemente a Tolone. Se i Francesi vorranno venire in Piemonte, dorranno al certo^spargere moltissimo sangue. Si è qui pubblicato un Ordine, con cui si permette ad _ ogni soldato di uccidere impunemente chiunque in qualche fatto gridasse : salvisi fhe può, o altra cosa simile. Da Genova 29- Dicembre. La Fregata Francese, appellata la Eoui-tta, è di nuovo partita in uno degli scorsi giorni da questo porto . Ecco 1’Estratto' d’una lettera pervenuta da Cagliari ad un Gentiluomo di questa Città in data del 14. Dicembre. Nulla sfugge all' avvedutezza del nostro vigilantissimo Governo per prevenire in questo Regno qualunque a tentato per parte dei Francesi. E’ sorprendente la celerità, colla quale si sono muniti di tuttocìò che può esser necessario alla più valida difesa i Pre-sidj, e le Torri, che circondano l'isola, c formate ad un tevipo ne’ posti più vantag-■