IO* T T A L I A Da Roma 9. Febbrajo. La Sant. di Nastro Signore, oltre le diverse disposizioni già date per garantire nelle attuali circostanze d’Italia la sicurezza del suo Stato, e la tranquillità dei suoi amatissimi Sudditi, ha ora con una Notificazione sottoscritta dall’ Eminentiss. Signor Card, de Zelada Segretario distato in data de’31. del caduto^Gennajo , voluto aggiungere altre provvidenze , con le quali perà non intende mai di allontanarsi da quel pacifico contegno, che egli ha sempre dimostrato verso tutti gli Esteri, e soltanto vuole, che gli stessi suoi Sudditi riconoscano co’fatti quanto Egli si occupa per rassicurarli da quei timori, che non lasciano di spargersi delle altrui aggressioni, e quanto Egli confidi nell’attaccamento , fedeltà , e .coraggio, che i medesimi conservano per la Religione, e^ per la di Lui Persona ; e da ciòanimato, in sei Paragrafi espressi nella Notificazione predetta, comanda col primo , che se mai avvenisse qualche insulto, o invasione in qualche parte del suo Dominio, si dovrà subito in tutte le Città, Terre, Castelli, ec. suonare Campana a martello , previo 1’ avviso del Comandante, o altro Uffiziale destinato alla guardia di quel Posto che fosse attaccato. Col secondo dichiara, che al suono di tal Campana , tutti quelli che saranno abili dovranno prender 1’ armi , e gli Agricoltori, Col