verso, come si vede da guantone ha scritto alla Convenzione l’istesso Generale . In una sua lettera dei 20. egli dice, che 1 Armata Francese occupa tutto il territorio fra la Sarra, e la Mosella fino al ponte di Consarebruck ; che gli Austriaci abbandonando que’ luoghi hanno perduto da 1200. uomini tra uccisi, feriti, e prigionieri; che ai 19- segui un gran cannonamene tanto sul ponte di Consarebruck, che sulla Città di Grenmacher, dov’era una guarnigione di 3. mila uomini, che ne partì. Fu nel tempo stesso ruinato il suo Parco d’Artiglieria, e rotto il ponte sulla Mosella. Il cannonamento suddetto era durato 7. ore . In tutta la spedizione Beur-nonville accorda, che sono seguiti 10. o 12. incontri, dove dice, che la sua perdita è stata tenuissima. AÌ29. però successe, che essendosi 24. Soldati Francesi posti a mangiare in vece di eseguire l’ordine della ritirata sulla destra della Sarra, furono sorpresi da 50. Usseri; e 12. soli poterono salvarsi , concludendo , che gli altri 12. probabilmente saranno stati fitti prigionieri. Siccome però egli tendeva ad impadronirsi di Treviri, e non vi è riuscito, bisogna concludere, che l’oggetto della sua spedizione gli è andato male. Similmente è endatomaie il progetto generale de’Francesi in quella parte di Germania, poiché pretendevano di rinserrare il Principe Hohen-lohe, di prendere Lucemburgo, e di liberare Magonza dai Prussiani , prima che questi, e gli Austriaci avessero nuovi rinforzi ; e nessuna di tali operazioni è seguita; anzi hanno trovata grande resistenza dappertutto, e corrono gravissimo pericolo d’essi discacciati dai luoghi occupati, subito che la stagione permetta alcun poco le operazioni di Guerra, poiché tanto dall’ Austria, che dalla Prussia nuove Armate giungono poderosissime . Fino al giorno d’ oggi non si è saputo, che mosse ulteriori abbiano fatte i Francesi dalla parte di Colonia; ma si è saputo, che Dumourier da Liegi è andato a Bruselles di dove probabilmente sarà poi anche partito per portarsi a Parigi, giacché aveva scritto al Ministro per avere un congedo. “ Da Bologna ij. Dicembre. Dalle ultime Lettere di Napoli si è inteso, che il Sig. de la Touche Treville, Vice-Ammiraglio della Squadra Francese, e che si disse partito da quel Porto, avendo fitte tutte le disposizioni per la partenza, nondimeno }a cagione dei venti contrai}, avea poi dovuto fermarsi nel Posto istesso cpl Vascello il Tonante. Da Trieste 14. Gennajo. Alcune lettere di Vienna dei 23. scorso suppongono, che due illustri Personaggi abbiano dichiarato al Principe Adamo Czar-torinski, qualmente si trattava di un nuovo partaggio della Polonia . Questa è già voce vecchia , che da molto tempo cade , e risorge alternativamente . Secondo le accennate lettere di Vienna , alle quali per ora non può darsi molta fede , la Russia acquisterebbe 1’Ucrania Polacca, e la Po-dolia, di modo che i Polacchi' verrebbero ad avere i Turchi più vicini . La Prussia avrebbe le Città di Thorn, e di Danzica, con tutto ciò, che da esse dipende . La Casa d’Austria poi avrebbe i Distretti diLu-blin, e di Chelm. Dalle frontiere della Svizzera. 29. Dicembre. Il Ponte , che si costruisce sulla Birs presso Dornach per ristabilire la comunicazione fra Arlesheim e il restante del Paese, mette in apprensione Soleure. N’è stata fatta rimostranza fortissima a Basilea . I Soldati di Castella non mostrano voglia di restare in questi contorni. A Basilea non si è quieti. I Soldati del Cantone vanno partendo. Così fanno quelli di Underwalden. - „ Se gli Austriaci tentassero oggi una invasione in Francia da questa parte, non troverebbero nessuna resistenza . E già si parla seriamente di questa impresa , pretendendosi , che fra poco in Brisgovia vi saranno 35. mila uom. Aggiungasi, che 4. mila Emigrati sieno in marcia per Rhein-felden . In questo momento arriva ordine ai Soldati Svizzeri, che sono sul Ponte di Dornach di portarsi a Gembe