di forestieri sospetti. Nella scorsa settimana seguì un fatto di armi ..ver-so Nizza, ,colla morte di 150. uomini del Reggimento Sardegna, e di un Uifiziale, oltre j. altri leggermente-feriti. .La perdita del nemico fu assai maggiore , e vi rimasse ferito gravemente anche il Nipote di BironA dì-¡cendosi ora che sia morto. Da Venezia S. Maggio.. Domenica sera seguì l’ultima recita nel Teatro privato di S. JL Sig. Co: Alessandro Pepoli del JDramma eroico Pietro il (grande, ossia il Trionfo della Innocenza , poesia del Sig. Antonio Simone Sograffi, e Musica del Sig. Maestro Giuseppe Rossi. Questo spettacolo per la sontuosità del vestiario, per le sceniche decorazioni, e per la scelta dell’ Orchestra , splendidissimo , era cominciato la sera dei 24. d’ aprile ; .e numerosissimo è stato sempre -il concorso .delle più fiorite persone di questa Capitale. In esso il rispettabile Cavaliere , che tutte ornai le belle arti egregiamente coltiva, ha destata una pienissima ammirazione , pel possesso, che ha mostrato di avere nel canto, in cui superando gravissimi ostacoli dipendenti dal fisico si è fatto vedere capace di tutto ciò , che nei primi Professori di mestiere a sì caro prezzo noi applaudiamo.. Insieme è piuiuto universalmente il Giovine Sig. Giovanni Migliorini , che per la prima volta si è esposto sulle scene, la cui chiara, e toccante voce, guidata da ottima maniera, ha_ penetrato con dolcissima sensibilità tutti icuori, ben promettendo di diventare un giorno uno de’primi cantori d’Italia, se dedicandosi alla professione del Teatro potrà superare il timore , che un colto Pubblico sempre inspira anche ai più provetti nell’ Arte. Gli altri soggetti hanno contribuito anch’ essi al pieno riuscimento dello spettacolo. E’morto in questo Albergo dello Scudo di Francia il Nob. Sig. Co: Demetrio Mo-cenigo Ministro Plenipotenziario della Corte di Russia presso il Gran Duca di Toscana. POLONIA Da Varsavia io. Aprile,. Il Re è partito ai 4. per Grodno . L’ Ambasciator Russo Io aspetta a Bialistock per parlare con S. M. di ,varie cose importanti. GERMANIA Da Amburgo 7, Aprile. „ Mentre il Re di Prussia ha fatto pren- dere possesso di varj Palatinati della Polonia grande, dicesi, che la Russia prenda posses&o aneli’essa d’una porzione di quel Regno, cominciando allaDruya sulla sinistra ;della Dwina sotto i gradi 45. di latitudine, ed estendendosi a retta linea sopra Slutzsk, Nies>riez, Narock per laVolinia verso la Podolia, e di là verso le frontiere della Galizia. In questo modo la Polonia non sarà più confinante col Turco. Da Franceort zi. Aprile. Le nuove, che abbiamo., sono alquanto confuse -nelle date ; ragione per la quale noji possiamo garantire quanto ci viene scritto. Dicesi, che l’Armata di Custine si sia ritirata di dietro a Cro,weissembourg, e di là del Leuter . Gl’Imperiali sono presso Germersheim . I Prussiani occupano Neu-stadt), e Kayserlautern. £i crede, che ab-bianci discacciati i Francesi a diverse riprese da Hojnbourg, e da Due-Ponti. Jeri l’altro passò di qui Dumourier, il quale dicesi, che vada a Vienna. Per tutti i luoghi , pe’ quali è passato , la gente gli si affollava intorno come un oggetto singola!# . Da Colonia 25. Aprile. Il Pr. Vescovo di Liegi aspetta il beneplacito di Vienna per e.itrare nella sua Capitale,. L’Elettor di Magonza era andatoa Frani 5»rt, e improvvisamente ha retroce-ceduto ritornando ad Erfort. Si dice, eh* egli abbia qualche difficoltà a proporre alla Dieta la creazione d’un NonoElettorato» ^che colla protezione del Re di Prussia 'si desidera dal Langravio d’Hassia-Cassel. Il cannonamene succeduto a Weizenau* che restò incenerito dai Prussiani., ha fatto credere cominciato il bombardamento di Magonza. Ma non abbiamo ancora nessun riscontro positivo di tale cosa. Bensì l’assedio di quella bella Città è prossimo.. Da Vienna 17. Aprile. Ai 9- il Principe di Colloredo Mansfeld „ come Vice-Cancelliere dell’impero, ricevè dj Ratisbona l’avviso , che il dì 2*. dello scorso,, quella Dieta aveva finalmente deciso, che ia presente guerra sarebbe stata guerra dell’impero, ed in conseguenza ogni Principe , o Membro del Corpo Germanico, niunoescluso, doveva concorrere a somministrare i mezzi relativi alle proprie forze ; ed in caso di contravvenzione , rimaner sottoposto alle pene , che sono comminate pelle Costituzioni delia Germania.