se quella d’indirizzarli al Ministro delta Giustizia. Così facendo gli scrissi la seguente lettera. “ Il più siterò dovere de’ Ministri della giustizia è di mantenere V esecuzione dì tutte le leggi, le quali assicurano agli accusatii mezzi , onde manifestare la loro innocenza; e il pii importante di questi mezzi è la comunicazione deiDocumenti, e Memorie, che possono esser utili alla loro difesa. Perciò a Voi indirizzo la mìa richiesta ; e per esservi non solo autorizzato, ma eziandio obbligato , basta , che in qualità di antico Ministro del Kc 10 possa indicargli pel tempo del mio Ministro ì fatti, eie prove, che distruggono ì principali capi d'accusa diretti contro di Luì. Qjte-sto è il mio tìtolo, e questo è l'oggetto della mìa domanda. Voi sentirete ./• impossibilità dì rigettarla a meno di non dichiararsi complice dell’ attentato il più esecrabile , dì cui siasi mai veduto esempio. ,, Pochi giorni dopo spedii sotto coperta di questo stesso Ministro un pacchetto di-rettoal Sig. di Malesherbes, scrittovi disopra Documenti per la giustificazione di Luigi XVI. Scrissi contemporaneamente al Sig. di Malesherbes per prevenirlo di queste due spedizioni, e per pregarlo a far ricuperare i pacchetti. Oggi intendo', ch’egli in persona è andato a dimandargli, e che 11 Ministro della Giustizia gli ha rispósto , che non avendo comunicazione veruna col prigioniero, egli avea mandato il primo pacchetto alla C. N. e che avendo trovato sul secondo, sebben’indirizzato al Sig. Malesherbes: Documenti per la giustificazione di Luigi XVI. da queste parole erasi creduto obbligato a mandare il secondo dove avea mandato il primo - IC „ Io mi fermo a questi due primi fatti , ed osservo, che la condotta del Ministro della Giustizia nel rimettere alla C.N. Documenti diretti a Luigi XVI. fa ricordare quella dei Carcerieri, e Guardiani e 1’esattezza, colla quale èssi mandavano al Magistrato Commissario delle prigioni tutti 1 Documenti , e Memorie dirette agli Accusati .Ma almeno allora.si a.véva' un mezzo sicuro per far giungere tali cose ai medesimi; bastava mandarle direttamente o al Magistrato Commissario delle Prigioni, o al Capo della Giustizia . Eppure 1’ Assemblea Costituente sdegnata della lentezza di questa via , ne ha formalmente proscritto l’uso col suo nuovo Codice Criminale ; ed ha decretato non solo , che gli Accusati ri- cevano liberamente tutti i Documenti , e le Memorie, che possono servire alla loro difesa , ma ancora , che loro venga dato dentro 24. ore dalla domanda fitta da essi, 0 dal lordifensore, copia di tutti i Do<-cumenti a loro aggravio , come pure del Processo : e quando per essere più sicuro della esecuzione di questa legge io m’indirizzo al Ministro specialmente.incaricato di mantenerla , egli non esita a violarla sosto precesto di non aver comunicazione coll’accusato. Ma tutte le leggi, che lo proteggono , potrebbero dunque essere violate da’suoi Giudici stessi , se questo pretesto atroce fosse ammissibile , perciocché fra essi non ve n’èuno, che non possa'dire anch’egli, che non ha alcuna comunicazione coll’ accusato . “ ,, Perciò che spetta all’aver sottratto i>l pacchetto diretto al Sig. Malesherbes , la condotta del Ministro della Giustizia è anche più colpevole. E che? Perchè su quel pacchetto era annunziato , che conteneva Documenti per la giustiticazione di Luigi XVI. il Ministro della Giustizia ha potuto credere', che fosse %uo dovere il non rimetterlo al difensore di Luigi, a cui era indirizzato? E che? Per l’annunziazione anzidetta riguardata da me come una Salvaguardia inviolabile e come il mezzo più sicuro per far giungere quel pacchetto senza il minimo ritardo al suo destino ,il Ministro della Giustizia si è determinato non solo a sottrarlo, ma a farlo avere allo stesso Comitato, che ha diretto l’atto d'accusa contro Luigi XVI.? “ „ Il Sig. Malesherbes si è portato al Comitato per riclamare i pacchetti diretti a Luigi XVI. e a suoi difensori . Egli ha veduto , che erano aperti , che vi erano delle carte stampate, e in uno de’pacchetti de’Manoscritti, la lettura de’quali non gli si è permessa, e che si è detto a lui essere Atti. Gli si sono consegnate le carte stampate , ma intorno ai Manoscritti , non si è voluto disporne senza un’ordine della Convenzione. U11 membro del Comitato è stato alla Convenzione con que’Do-cumenti alla mano per dimandarne l’ordine , ina è ritornato poi , ed ha detto al Sig. di Malesherbes, che sulla sua domanda si era passato all’ ordine del giorno . Non ha però riportati indietró i Documentici quali ha detto di aver lasciati sul banco; nè è sembrato a Malesherbes provato da alcun’atto , che q-ue'Documenti , - . Ai. .1': , C eh’