impadroniti di tre Villaggi , che formavano r estremità della linea con tutt' i posti intermedi , e s' avanzavano per respingere il nemico sino a Qjàevraìn ; le nostre batterie avevano già fatto cessare il fuoco di alcune Austrìache ; ma una batteria trincerata di grosso calibro , nascosta dalla loro cavallerìa, si è scoperta mentre la nostra ala destra non era distante che un mezzo tiro di cannone ; in oltre una delle nostre colonne sì trovava allora tra la detta batterìa , ed un Villaggio, cosi che era impossibilitata alle libere evoluzioni . Tutte queste circostanze obbligarono la nostr' ala destra a ripiegare , e la sinistra non ha potuto sottrarsi alle conseguenze dì questo sconcerto ; perciò le nostre Truppe si ritirarono al campo con tutto il buon ordine, e con molta lentezza, e le Armate d'ambe le parti ripresero le loro posizioni. Gli attacchi sono stati assai vivi , e perciò ab-biam perduta molta gente . Li due bravi Battaglioni Belgj ebbero 17. Uffìzi a li 0 morti, 0 feriti ; così pure i Cacciatori Belgj hanno sofferto molto. Il numero de'morti dalla nostra parte ne' due incontri è dì 300. uomini, e quello de' feriti 600. Tra i morti nemì ci si conta l'Ajut. Gen. Prussiano M&fild. Da Parigi 12. Maggio. Dampierre è morto per un colpo di cannone, che gli ha portata via una coscia . E’ stato messo provvisionalmente in suo posto Lamarche : ma questi non si crede abile abbastanza a tale carica. Il Consiglio Esecutivo nominerà in breve altro soggetto già fissato. Dampierre mori la mattina degli 8. e ai 7. era succeduta la mischia , in cui ebbe il colpo . Inostri dicono d’ avere avuti 60. morti, e 300. feriti . Gl’Insorgenti avanzano rapidamente. Bris-suires , e Thouars hanno loro aperte le porte. A Thouars comandava il Gen. Qui-tinau, che dicesi seguire il piano di Du-mourier. Sono periti verso 5. mila uom. e il Corpo de’ Marsigliesi, che non ha voluto mai arrendersi, è stato messo in pezzi, e 6. soli si sono salvati. L’Armata degl’insorgenti è ben condotta. Tende ad impadronirsi di S. Jean-d’-Angeli ; e forse in questo momento è in possesso de’ più importanti molini da polvere della Francia . Essa s’intitola Armata Cattolica. Tours , Poitiers , Chatelleraud , la Rochelle, sono seriamente minacciate. Le Popolazioni vicine sono sul punto di cedere; e la Controrivoluzione è ornai compiuta , giacché poche forze si trovano cola , cd incapaci di resistere, essendo senza Generali , e senza Commissari di guerra. II Gen. Qui-tinau nel rendere Trovars prima d’esserne domandato, inalberò lo stendardo bianco, e gridò: viva Luigi XVII. viva la Regina, viva Gesù-Cristo; ed eccitò i Cittadini a seguire il suo esempio . Queste nuove s’ebbero dalla C. N. nella Sess. dei 10. In essa s’ebbe pur riscontro, ches’era-no scoperte in Brest 300. fascine incatramate, disposte per incendiare quel Porto. Da ogni parte si scoprono persone stanche della presente Anarchia. Poco , o nulla d’ importante è seguito nelle Sessioni degli 11. e 12. salvo un gran contrasto relativo alla sospensione d’un E-ditto de’ Commissari ip Marsiglia , dove sono nati grandi disordini. Altra di Parigi dello stesso giorno. La Gioventù non vuole arruolarsi , nè tirare a sorte , così che molti sono stati messi prigione . Alcuni hanno anche gridato ai Campi Elisi : viva il Re. Nella Sezione detta del Buon Consiglio si è venuto alle mani per causa della recluta. Altri torbidi sono nelle Sezioni del Louvre , e di Ponte-Nuovo . Si fanno pubblicamente degli attruppamenti , che hanno bisogno dell’impiego ddla forza . Tutto f:v presagire una grande catastrofe. La Convenzione la sera dei 7. decretò una nuova emissione d’Assegni di mille, e dugento milioni sul fondamento , che i fondi pubblici sieno di 700. migliaja, e yco. milioni ; e che la. massa delle spese , comprendendo la somma decretata sia di 4. migliaja , e 900. milioni, come le ha dato ad intendere un Membro del Comitato delle Finanze. Da Perpignano zi. Aprile . I Generali Gillot , e Quentin con ramila uom. volevano sloggiar gli Spagnuoli da Arles; ma questi obbligarono i nostri a ritirarsi. Si sono accusati iGenerali d’imperizia , e si sta per pronunziare sulla loro sorte. Questa Citta è in gran timore. Da Nantes 24. Aprile. I Regicidi battuti si sono sfogati colle persone, eh’erano in carcere, scannandole tutte. Fra queste si contano i Sigg. Menou, Padre, e Figlio, de Vue, e due suoi Generi, due Brue du Cleray , l’Avv. Villeau-due, Grand-Maison, Arnould de la Noè, Cormlleau, de laRouilliere, Fratello dell’ ultimo nostro prefetto legittimo, e 4. suoi Compagni. Tutti questi erano uomini di di-