144 I T ALIA Continuazione delle 'Notizie di Roma dei 6. Aprile. La Santità di N.S. avendo- compita nella sua maggiore estensione l’apposizione de’Termini Giurisdizionali tra iLDominio Pontificio, e l’altro di S, A. R. l’Arciduca Gran-Duca di Toscana; e conosciutosi quanto sia giovevole a conservare la reciproca tranquillità degliStati, ed in particolare de’ Sudditi confinanti, L’apposto patto in alcune confinazioui, di noti eriger Fabbriche vicino alla linea Giurisdizionale ; dopo un maturo esame fatto concordemente da’Deputati dei rispettivi Sovrani , è stato stabilito di vietare l’inalzamento di alcuna Fabbrica in essi Luoghi, come dit-fusamente viene espresso, nell’ Editto latto pubblicare dall’ Eminentiss- Segretario di Stato..- Da Genova 6. Aprile~ Atteso il ritardo dell’arrivo di Corrieri di Spagna , e di Francia de’quali ne mancano attualmente 3-. de’primi , e due de.’seconditrovasi interrotto questocom-ir.ercio con non indifferente pregiudizio.. Da Milano, io. Aprile.. Una delle Lettere più interessanti del Gen. Dumourier fu quella, che scrisse subito arrivato dall’Olanda a Lovanio a’12-marzo alla Convenzione Nazionale .. Tale Lettera non è stata letta, alla Convenzione ; ma fu. stampata e sparsa pe-~ tutti» il Belgio. EccOne i passi più rimarcabili „.. Dopoché l’avarizia e 1?ingiustizia hanno guidati i nostri passi, ci siam distrutti da noi medesimi, e i nostri nemici ne approfittano. Voi siete lusingati, siete ingannati;, ed eccomi a squarciar il velo - Si è fatto provare. aiBelgj ogni genere di vessazioni ; si son'violati a loro riguardo i sagri diritti della- libertà; si-sono insultate coik impudenza le loro opinioni religiose ; si sono profanati con. poco lucro , |e con, molta insolenza , gli stranienti del loro culto .. Vi si sono date ad intendere delle menzogne sui loro carattere, e su le loro intenzioni ; si è operata l’unione dell’ Anno-nia alla Francia a colpi di sciabla , e di fucile; quella di Bruxelles è stata fatta da «oa ventina d’uomini » i quali non potevano trovar esistenza se non ne’ torbidi , e da alcuni sanguinari „.stati raccolti per intimorire i Cittadini . Leggete la òtoria de’Paesi-Bassi, e troverete, che il Popolo Belgio è buono, franco, bravo3 e intolle- rante di giogo . Il Duca d’Aiha ne ha fatto perire 18. mila, per mano de’carnefici ; i Belg) si sono vendicati con 30. anni di guerre civili , e il loro attaccamento alla Religione fu quel solo, che ha potuto farli rientrare sotto il governo Spagnuolo. „ ,, Le vostre finanze erano esauste allorché noi entrammo nel Belgio; vi fu fatto credere , che non vi era altro rimedio , fuorché il possesso delle ricchezze di queste fertili Contrade. Vi fu proposto il fatai Decreto de’15. dicembre,, e l’accettaste unanimemente, sebben tutti quelli tra voi, co’quali ne ho parlato , lo disapprovassero come ingiusto . Una delle mie 4.. Memorie presentatevi in- dicembre era diretta contro questo Decreto; ma esse non furono lette all’Assemblea, e voi ne ignorate il contenuto. Fatevele presentare, e vi troverete la predizione di tutto ciò, che ora. ci succede . Io aveva in esse data la mia dimissione; ma la Dichiarazion di guerra all’Inghilterra e »11’Olanda, mi ha fatto dimenticar tutto ,. nè più pensai che ad-espormi a nuovi enormi pericoli. “ ,, Dopo tale Decreto, il Potere esecutivo ha qui mandati almeno 30. Commissari, la più parte o insensati, o tiranni , o uomini senza riflessione, i quali con uno zelo brutale ed insolente hanno oltrepassate le loro funzioni . A loro- richiesta i Comandanti dovettero impiegare la forza»-il thè ha del tutto esacerbati gli animi de’Belgj. Ora, nel momento appunto delle nostre sciagure , i nostri Agenti hanno spiegato più- d’ingiustizia e violenza , eoa levare gli argenti delle Chiese per supplire alle spese della guerra. Il Clero ha ap^ profittato di quest’atto d’imprudenza , ci ha riguardati come una canaglia fuggitiva » e dappertutto le comunità de’ Viilaggj-, si-armano contro di noi . Questa per loro è una guerra sagra , e per noi è una guerra criminosa. “ Da Trento 12. Aprile. Abbiamo da Varsavia 9. marzo , che la partenza del Re per Grodno è stata difterica a dopo Pasqua. A richiesta dell’inviato Russo la Gonfederazione decretò > che tutti gli Emigraci-dell; ultima Costituzione , eh’èrano ritornati , debbano in 24-ore partir da Varsavia, quando solennemente non rinunzino a detta Costituzione, c-non riconoscano la presente Confederazio ne. In Grodno esiste un Manifesto sottoscritto da molti Membri, nel quale si di-" . chia-