401 Alcun tempo dopo seppi, checontinuava-si a trasportare dell’Artiglieria: riclamai; e mi fu promesso di farla fermare. Tutto questo successe sul fine dell’anno. Le due Dichiarazioni firmate ai 17. di dicembre una, che fissa la neutralità, l’altra , che combina il rispettivo disarmo , mi fanno sperare la pace . Si è detto , che queste misure dipendevano da una condizione a me ben nota, ed espressa dalla Nota dell’ Incaricato Spagnuolo a Parigi'. Di questa condizione io non debbo rispondere nulla ; e me ne appello al Consiglio Esecutivo . Ben sò, che nei Porti di Spagna si armano da alcuni giorni 20. Vascelli. Ho fatte delle istanze. Homostrato, che non ,v’era alcuna Potenza Marittima, la quale in questo momento potesse dare ombra alla Spagna. In questo fratempo sono stato richiamato . Io ho cercato di risparmiare alla mia Patria una Guerra inutile alla sua gloria, e forse funesta a’suoi interessi; di risparmiare il sangue, e i tesori de’suoi figli; e di conservarle il solo Alleato , eh’ ella avesse in Europa. Ciò , che ho ottenuto mostra là mia diligenza ; e per qual ragione dunque richiamarmi, come se tossi indegno di fiducia? “ Da Parigi 15. Marzo. Robers ire, Lacroix, e Dante» battito ai- accasati ài tradimento i Geire-rali pel fatto d’Acquisgrana ; e la Convenzione ha decretato, cheStengel, eLa-noue verranno alla sbarra, e che intanto si sigilleranno le loro carte. Si è la sera di quel giorno organizzato il nuovo Tribunale Criminale inappellabile , e si è decretato, che gli 82. Commissarj non partano se non dopo la nuova organizzazione del Ministero. Si è poi letta una lettera dei Commissarj nel Belgio . Eccone il trasunto. „ Siamo andati al Quartiere di Title-mont. Una parte delle truppe è di là di S. Trond, l’altra di quà da BruSelles verso Lovanio . Tutta 1’Armata ha ordine d’ unirsi a Lovanio ai 10. L’Artiglieria è in marcia; e le operazioni sono concertate conDumourier. I dettaglj, che aggiungiamo , sono da noi rimessi al Comitato , non essendo bene, che vengano oggi a notizia di tutti. Le truppe, che si sono ritirate, sono composte parte d’uomini coraggiosi, e parte di vigliacchi, che al momento di combattere scapparono via gridando, che v’era tradimento. Molti di costoro hanno portata la confusione in Bruselles. Duval ordinò, che si chiudessero le porte . Noi andiam’ ora a Bruselles . „ Agli 11. Bournonville mandò la sua dimissione volendo ritornare all’ Armata . Carra voleva , che dichiarasse i motivi di quel passo . Danton io combattè . Si finì coll’accettare la dimissione, con questo però, che il Ministro rendesse i suoi conti. Ripigliata quindi la discussione sulla organizzazione del Ministero fu decretato,che i Ministri non saranno mai tolti dal seno della Convenzione. Ai 12. il Presidente della Sezione de* Pescivendoli dopo aver presentata una Compagnia di Volontari, che parte per 1’ Armata , ha chiesto di leggere la risposta data ai Commissarj mandati alla stessa Sezione per sollecitar la recluta. Ha letto pertanto un cumolo d’accuse contro la Convenzione, i Generali, i Ministri, terminando con chiedere un Decreto d’accusa contro Dumourier , e lo Stato maggiore della sua Armata. Si ègridatocontro l’Oratore ,chiedendosi decreto d’accusa contro di lui . Lacroix ha detto essere assurdo l’accusare Dumourier, che è in Olanda, d’un fatto succeduto nel Belgio. Poi ha fatto sospettar grandemente de’veri sensi di quella Sezione , la cui Compagnia di Volontari aveva lo stendardo vecchio senza i 3. colori . Il Presidente di quella Sezione è stato decretato di cattura. Il Ministro della Marina ha annunziato 1’ arrivo della Squadra di Troguet nei nostri Porti per provvisionarsi , dopo l’inutile bombardamento di Cagliari. Ai 13. è staco messo in accusa il Gen. Harambure per aver fatto registrare negli atti di parecchie Municipalità gli ordini del Reggente, e si è deliberato, che venga condotto alla sbarra . Egli è già in arresto. Il Ministro della Marina ha annunziato, che la Martinica, e le Isole del Vento sono rientrate in obbedienza. Vergniaud ha declamato contro le discordie regnanti nell’ Assemblea . Ha denunziato un Comitato d’ Insurgenza , che tendeva a fare la notte dei 9. e 10. corr. un massacro infame al pari di quello dei 2. e 3. di Settembre, di cui ha detto, che quel Comitato era l’autore . In quel fra-tempo è venuta una lettera di certo Jour-dain , che diceva volere certi uomini armati defilare per la Convenzione , coll’ i-deS d’ eseguire un gran colpo . Si chiama Joar-