taño, che nella prossima settimana s’ aspettavano dai contorni di Wurtziurgo 30. mila uomini di truppe Austriache; una gran parte delle quali era già allora giunta presso Schweinfurt. “ „ Le lettere d’Hanau degli S. accennavano un grande cannonameuto uditosi tutta quella mattina dalla parte di Konigstein . Un simile cannonamene dicevano essersi sentito 3nche la notte dei 6. venendo ai 7. le lettere di Francfort. Allora però Konigstein non si era tesa. Bensì dicevasi , che la Piazza aveva dovuto occuparsi ad estinguere varj incendj in essa suscitati dall’ Artiglieria Prussiana. Altre lettere poi di Francfort dei 10. accennano, che in quella mattina era di là partito il Re di Prussia per andare nelle vicinanze dì Konigstein, di dove era ritornata a Francfort il dopo pranzo del giorno stesso . Anche ai io.Konigstein resisteva: ma tardandoquel-la Guarnigione a rendersi si preparava 1’ assalto . La Città era interamente ridotta in cenere, e non rimanevano più in piedi, che poche case. “ 'Fra poco noi sapremo cosa s’abbia da credere di quanto alcune lettere di Ma-gonza degli 2. e 9. portavano intorno ad un fatto accaduto sotto Konigstein , dove si suppone , che l’Artiglieria a mitraglia abbia uccisi ne’primi 6. colpi zoo. Asse-dianti, che si erano avvicinati a 150. passi non vedendo, che la Piazza rispondesse al loro fuoco; e che di più quella Guarnigione facesse una sortita approfittandosi d’ un momento di disordine , e ammazzasse nel conflitto seguito da 1500. uomini, prendendo, ed inchiodando 7. cannoni. Noi dubitiamo di questa nuova ^ non essendosene avuto ragguaglio da altra parte. tc Il Gen. Vanhelden , già Comandante in Francfort, insieme con 40. Ufficiali Francesi fatti prigionieri in quella Città è stato condotto a Marbourg nel Paese d’Hassia. “ Da Magonza ij. Dicembre. „ Le Pattuglie Prussiane incontrano spessissimo i Francesi in questi contorni. I Posti avanzati dal canto d’Hocheim, e le Pattuglie di Cavalleria nelle vicinanze di Mosbach , e diWisbaden furono attaccate questanot-te. Quésta mattina poi a 9. ore, e mezzo Gustine ebbe avviso dell’ avvicinamento delle truppe combinate in 2. colonne , una delle (juali discendeva dalla Montagna di Wisbaden detta la Piate, e l’altra veniva ■per la strada di Francfort. Fece egli battere la generale verso le 11. or«. La co- lonna proveniente da Wisbaden s’accostava più dell’altra, poiché l’altra èra trattenuta dai 6000. uomini postati ancora ad Hocheim, e a Rosbach. Una parte delle truppe si mise in ordine di battaglia sotto il cannone di Cassel, e 2. mila uomini si avanzarono verso gli Alleati, i quali dopò alcune scariche mostrarono dì ritirarsi . Questa ingegnosa loro manovra era stata probabilmente ordinata dal Duca di Brun-swic per distrarre l’occhio di Custine dal punto principale , a cui il Duca mirava . Onde Custine, che ne dubitò, spedì 6000. uomini con 14. cannoni verso Laubenheim una lega distante da Magonza dietro il Reno dalla parte superiore., onde provvedessero, che da quel canto non si passasse il Fiume. Spedì pure 200. uomini sotto Stamm , per dare ordini opportuni al Comandante, che custodisce il Ponte volante ad Oppenheim con 400. uomini. La Guarnigione è sotto le armi , l’artiglieria è apparecchiata ., le mura del Forte di Cassel sono guernite di S2. cannoni. In quésto stesso tempo si dice, che la colonna degli Alleati, che marciava verso Hocheim sia ritornata indietro per z. leghe. Da Trieste 24. Decembre. E’ partito da Gorizia e Gradisca il primo Battaglione del Reggiménto Reiski, il quale facendo la disastrosa, ma più breve strada de’ monti, deve recarsi in Carin-tia, e per il Tirolo in Lombardia. Pretendesi, che verrà di nuovo eretto il Corpo Franco Wukassowicii, ma che avrà per capo il Tenente Colonnello del Reggimento Bannale Conte Pejlar, e che passerà in Italia. Accertasi pure che si recheranno all’Armata i Generali Wurmser , e Ferrari. Dicesi, che oltre i 20,000. uomini, che comanderà il General Colloredo, si porranno in marcia sotto il comando del Conte Kinski altri 20,000. uomini., i quali si uniranno all’Armata dell’impero, della quale sarà Condottiero il Principe di Coburg , per la cui scelta generale si è il giubilo. Dicevasi, che fra gliUffizialj della guer-nigione Francese rimasta prigioniera di guerra in Francfort si trovasse il figlio cM Gen. Custine ; ma questa voce non hyàl-cun fondamento, mentre dettoCustii/non lia altri figlj, toltone uno, ch’egli ’i§uar.-da come morto, perchè volle s>É.u,ire “ Conte d’Artois, piuttosto che isuoi consigli , e questo trovasi tuttoj» presso gli E“israti- GER-