ti ad eseguire la stessa «ni$sione nel Dipartimento delLoiret. Sempre più si crede, che Orleans perderà la testa sul palco. Da Parigi 6. Maggio. Nella Sessione della sera dei 2. si è annunziata una rivolta Controrivoluzionaria in Rouen , dove gli abitanti, e le stesse nuove Reclute hanno dato addosso furiosamente alla Guardia Nazionale, e agli Uffiziali Municipali. Gli ammutinati hanno preso perfino ì’Aiutante di Campo delGen. Lamorliere , e il Generale stesso uscito di casa al rimbombo del cannone è sparito, senza, che di lui si sappia ancor nulla. Si sono veduti de’ servitori in livrea distribuire agli ammutinati del denaro, e del vino. Sebbene però le ultime lettere dicano, che una parte de_’ Volontari messisi in insorgenza anch’essi Sia rientrata ne’quartieri, xyo. de’ medesimi sono partiti con armi, e bagaglio.^ Ai 3. si è fatta una legge dimoiti Articoli per regolare i viveri. I Commissari all’Armata del Nord danno conto d’un’azione del dì 1. corr. impresa per liberare Condè. L’attacco sul principio è stato felice, essendosi dai nostri presi i Villaggi vicini; ma una batteria degli Austriaci ha forzate lenostre truppe a ritirarsi . Esse hanno ripresa la prima loro pomicione . li fiirtm V-«»gyaj-dia ha uttK4- to 15. ore. Ai 4. i Commissari a Perpignano scrivono di porre la frontiera in difesa. IlCom-missario Lacombe in Corsica dice d’avere avuto il decreto d’ arresto pel De-Paoli , ma vederne difficilissima l’esecuzione , a-vendo quel Generale in mano le; forze dell’ Isola. I Commissari al Dipartimento della Vendée scrivono ai 30. del passato, che gl’insorgenti continuano a mostrarsi in diversi punti ; e che sono stati discacciati da Noireuil, da Moutiers, e da Astenay . La C. N. ha liberato da ogni accusa il Gen. Westerman . Il Ministro di Marina lia esposto alla C. N. il primo fatto d’armi succeduto in mare fra gl’inglesi, e noi. Due piccoli nostri legni attaccati da una Fregata Inglese verso Cherbourg si sono sostenuti , quantunque inferiori di forze. Ai 5. Bordeaux si è lamentata della mala condotta del Ministro di Marina. I Commissari all’ Armata del Nord scri-Tono da Lilla ai 3. che per ordi ne di Dam-pierre i Campi della Maddalena si erano portati ai 30. d’Aprile a Orchies per fingere un attacco contro i Campi nemici di Maulde, e di S. Amand ; ma che sul punto d’eseguire ciò, un contrordine diDam-pierre li aveva fermati. Ai 3. gli Austriaci avevano tentato un attacco; ma non era succeduta azione grande . I nostri avevano fatti pochi prigionieri. Si è letta nella C. N. una parte di carteggio trovata ad un Aiutante-generale Austriaco. Una lettera di Bajona dei 23. annunzia, che Fontarabia era cannonata a palle rosse, e che già la Piazza era tutta infuoco. In essa v’è una guarnigione dÌ7.milauom. Nel medesimo tempo si batteva anche il Castello d’Handaye vicinissimo. Estratto di varj rapporti delle Armate al Reno. Dal Campo di Wissembourg 7. Maggio, „ E’ succeduto ieri un incontro di Pattuglie. Un Corpo d’Austriaci ebbe impedita la ritirata . Restarono morti 50. Unghe-ri, e 26. prigionieri, condotti poi a Strasburgo con un Capitano , un Chirurgo , una Donna, e un bambino lattante. “ Dal Quartiere dì Lauterbourg, 7. Maggio. ,, E’ succeduta un’azione a Jockrin , e Rheinzabern. Jeri gli Austriaci si ritirarono in Herxheim , d’ onde fecero gran fuoco ; e uccisero 30. Dragoni, e un Capitano. Entrati poscia de’Granatieri , e i Cacciatori di Biron , questi tagliarono 3 pezzi quanti trovarono. Sono restati prigionieri da 40. in 50. uom. con un Ussero di Toscana. Qui noi abbiamo perduti 7. Granatieri . Una forte Colonna di Austriaci intanto obbligò i nostri ad uscire da Herxheim . Il Gen. Landremont fece tutto in quest’azione : ma il Gen. Ferrino ricusò d’attaccare. ft Da Wissembourg 9. Maggio. ,, Nel combattimento succeduto ai 6. si è creduto, che il Gen. Cerisia abbia mancato ai suo dovere ; ed è stato sospeso . Il Gen. Cu-stine chiede risolutamente la sua dimissione , esponendo i sospetti, e i mali trattamenti fattigli dai Commissari all’Arma» ta, specialmente per una lettera al Duca di Brunswic, che si pubblicherà presto. ts GRAN BRETTAGNA Da Londra 3. Maggio. La stagnazione del Credito Nazionale prodotta dai fallimenti ha dato luogo ad un rapporto fatto dal Lord-Maire ai 30. ad un Comitato particolare. Ai 26. vennero dispacci di Lord Auckland , che furono la materia di un lungo Consiglio. Si crede , che Londra diventerà il Cen-