82 LE ULTIME SEDUTE DEI QUATTRO numero di persone, la riunione non ha luogo, come di solito, a pianterreno, ma al primo piano. Clemenceau. Sono stati intercettati due telegrammi passati alle 15 da Francoforte e diretti dal Governo tedesco ai suoi delegati a Versaglia. Si leggono i due telegrammi. In uno si protesta per l’onore della Germania. In un altro, a proposito dell’azione al fronte orientale, si dice : « Ufficialmente ci opporremo, ma ufficiosamente sosterremo l’azione in ogni modo ». Balfour. Questo è l’onore tedesco. Sonnino annuncia che il nuovo ministro degli Esteri Tittoni verrà a Parigi. Clemenceau. Che cosa viene a fare? Non c’è più niente da fare. Sonnino. E il Trattato con l’Austria? Clemenceau. Non sarà lui che risolverà le questioni con l’Austria. Clemenceau. È stata decisa stamani la questione di Klagenfurt? Non ne potevo più. (Clemenceau dice in inglese: «/ was in despair».) Wilson (sorridendo): Oh, si! Lloyd George presenta proposte di Riddell relative alla cerimonia della firma a cui si provvederà al più presto. Si riferiscono in ispecie ad interesse giornalistico. Riddell vorrebbe che il Trattato fosse firmato alle 11 del mattino, perché cosi i giornali del d! seguente potrebbero dare più ampi particolari. Si decide che il 1 rattato sarà firmato martedì alle 14,30. Wilson. Volevo andare domani a Brest, vi andrò invece mercoledì.