54 le ultime sedute dei QUATTRO A un ricevimento mondano mi incontro con Pain-levé. Mi ricorda Rapallo e mi dice : « I rapporti tra Italia e Francia erano ben migliori allora di adesso ! » Martedì, io giugno. Ore ii. Riunione dei Quattro. Conflitti armati in Ungheria. Clemenceau. Vogliamo far venire nel pomeriggio i rappresentanti della Cecoslovacchia e della Romania ? Si concorda. non intendeva dare la sua adesione, cominciò una prima serie di trattative dirette a cercare una formula d’accordo capace di evitare quel contrasto. Il Governo italiano si prestò con molta larghezza a tale ricerca, desideroso anche esso di trovare la possibilità di un accordo generale. Una prima fase delle trattative intese a tale scopo ebbe luogo tra il 22 ed il 23 aprile, tra la Delegazione italiana ed il signor Lloyd George. La Delegazione italiana proponeva una transazione di cui gli elementi essenziali erano : i°) la linea delle Alpi sino al Mare ad oriente di Volosca; 20) Fiume sotto la sovranità dell’Italia; 30) tutte le isole del Patto di Londra meno Pago, all’Italia; 40) Zara e Sebenico sotto la giurisdizione della Lega delle Nazioni, il Mandato essendo affidato all’Italia. A questa comunicazione il signor Lloyd George fece rispondere per mezzo del signor Kerr che riteneva l’accordo impossibile finché l’Italia manteneva la sua domanda di sovranità su Fiume, ma che riteneva pure che sugli altri tre punti si sarebbe potuto arrivare ad un accordo. La Delegazione italiana non aveva dato risposta su questo punto, quando fu constatata la rottura di queste trattative, in una riunione avvenuta tra i Quattro nel pomeriggio del 24 aprile. Non ci soffermiamo sopra un’altra fase di trattative che ebbe luogo in séguito tra alcuni membri della Delegazione italiana e alcuni membri della Delegazione americana e che riguarda