IL CONVEGNO DI SAN GIOVANNI DI MORIANA 173 concerne l’Asia Minore e la Grecia, e dà istruzioni ad Imperiali e a Saivago. Esso, corretto da Sonnino, è del tenore seguente: Roma, 20 aprile igiy. Appena ci trovammo riuniti a Saint-Jean de Mau-rienne insistei sulla necessità di spiegarci con intera franchezza sulle questioni e gli accordi che interessano gli Alleati per poterli trattare amichevolmente in vista di una completa armonia tra Alleati prima e dopo la guerra. Ribot fece delle obiezioni circa la attribuzione di Mersina ed Adana all’Italia, ammettendo però che debbonsi accordare facilitazioni al commercio dall’interno nella direzione di Mersina, ammettendo su mia domanda che fossero analoghe a quelle stabilite per Alessandretta di fronte agli Inglesi e per Caifa di fronte ai Francesi. Lloyd George presentò una carta tracciata dallo Stato maggiore britannico nella quale si attribuivano all’Italia talune zone in occupazione ed altre in protettorato. Le zone di occupazione comprendevano la città di Smirne lasciando nella zona di protettorato la parte settentrionale del vilajet da Smirne in su; le zone di protettorato comprendevano oltre la detta parte settentrionale del vilajet di Smirne anche un tratto di territorio più al nord. Toglieva inoltre alla zona di occupazione francese un pezzo di territorio all’ovest di Mersina attribuendolo alla zona di protettorato italiano che avrebbe là confinato con la zona francese immediatamente sotto Mersina.