202 ROMANIA fine di aprile, potrebbe essa, in tale eventualità, contare sicuramente sopra una contemporanea vigorosa azione della Romania nello stesso senso?». Le conversazioni continuarono in marzo e in aprile, sia per concordare l’intervento contemporaneo, sia per dare alla Romania assicurazioni circa il soddisfacimento delle sue aspirazioni nazionali. Il i° maggio, nell’imminenza della nostra denuncia del Trattato della Triplice, che preludeva in modo indubbio alla nostra entrata in guerra, Sonnino telegrafava a Fasciotti: « Confermo che le Regie Ambasciate a Parigi, Londra e Pietrogrado hanno iniziato conversazioni per sostenere efficacemente le aspirazioni romene. Aggiungo, per informazione personale riservatissima di Sua Maestà il re Ferdinando, di Vostra Signoria e di Bratiano, che Sua Maestà il Re ha diretto allo Zar un messaggio in cui gli dice fra altro di augurarsi che l’intervento dell’Italia possa affrettare la fine della presente guerra e dare al più presto all’Europa un assetto che per lunghi anni le assicuri i benefici della pace. Soggiunse Sua Maestà che questo intento sarà più presto e più facilmente raggiunto se insieme all’Italia la Romania combatterà a fianco della Triplice Intesa, e ricorda che le disposizioni della Romania sono le più favorevoli, ma che essa subordina la sua entrata in guerra al conseguimento di aspirazioni, che soprattutto hanno bisogno dell’approvazione della Russia, in esse più direttamente interessata. Sua Maestà aggiunse ritenere che al pari di Lui lo Zar darà grandissima importanza al simultaneo concorso del-