I06 LE ULTIME SEDUTE DEI QUATTRO Turchia. Mandati. Materie economiche. Entrano i periti economici (per l’Italia Crespi e Jung, per la Francia Claveille, per l’Inghilterra Mance). Crespi agitatissimo. Presenta un testo che si riferisce ai servizi ferroviari nell’Austria-Ungheria interessanti l’Italia (Siidbahn). Claveille è in disaccordo, osservando che il capitale francese è molto interessato in quelle ferrovie. Clemenceau (riferendosi al testo presentato da Crespi): Questo è un tentativo per escludere i Francesi. È come se ci venisse tolto di tasca un miliardo e mezzo di franchi... Voi vi f... del nostro diritto. La Francia se ne risentirà. Non lo dimenticherà. Non è da voi che aspetto giustizia. Non posso accettare una clausola ingiusta. Non firmeremo il Trattato con l’Austria. Farò scrivere degli articoli sui giornali. Crespi cerca calmare Clemenceau, sorridendo. Son-nino mormora : « Che esagerazioni ! Che cosa dovremmo dire noi, allora! ». Lloyd George. Mi rendo conto degli argomenti francesi. Ma anche di quelli del signor Crespi. Onestamente io penso che egli sia nel giusto. La conversazione prosegue tempestosa. Clemenceau è sempre più agitato, ed insiste nella minaccia