9 giugno 1414 COMPIANTO FUNEBRE PER LA FIGLIA DI COLOGREA ' Giunte nel nastro nero le mani, bianchissimo il volto stette ella sul funebre seggio nel buio de l’ora. * Scapigliate, in solenni vesti, a ora ad ora le amiche 1100 entravano, entravano le matrone. Colei, chiusi gli occhi, fuggitale la voce, non si volgea. — Le campane che la chiamavano al tempio, la pietà de lo sposo, non trovavan nel suo corpo fibra che più li sentisse. Passò passò la MorteI L’ ha rapita, recata lontano 1105 al Principio primo. — Or solo restò la Bellezza onde la dolce morta al Signor suo non fu avara; restò intatta, onde lungo ne sia su la terra il rimpianto. Noi Che sian morte quelle beltà cui fé’ sante l’amore, l’ha detto l’alba d’oggi, ma alcunnonv'ha cheilcreda!” ino 73