LIBRO SECONDO. 69 comunicatione per terra co’ Catalani,, havevano con attacco fanguinofo efpugnata la piazzi di Rofes j e poi sforzata la Motta in Lorena, che fola a quel Duca rertava, e da’confini della Francia eiìgeva contributioni fevere . In Italia veramente altro, che Vigevano dal Principe Tommafo non fi tentò, e fù conquiftato più per debolezza di chi lo di-fefe, che per vigore di chi 1’ affali. Ma in Fiandra , mentre vantavano gli Spagnuoli d’invadere la Francia con graffo corpo di Cavalleria, e devaftarla con incendii, e fac-cheggiamenti, fi trovarono prevenuti dal Duca d’ Orleans , che guadata non fenza rifehio di fua perfona la Colme, fi portò fotto Mardich, forte , che porto fopra 1’ arena del Mare , guardava il ieno vicino a Doncherche . L’imprefa per sè iteifa non meritava tant’ efercito, nò l’impiego di sì nobif efpugnatore ; fe il Piccolomini trincieratofi per cuopri-re Doncherche, in quel tratto vicino non havette dato calore alla difefa del forte, che in fine dopo valida refiftenza cadè. Il Duca potò all’ hora ad altri acquifti applicarci, come di Linch , Borborg , Moncaifel, che ò fi diedero a dif-critione , ò cederono fenza molto contratto ; nè allargandoli il campo Spagnuolo dal porto primiero, con breve aifedio guadagnò Bethune, & Armentieres, e nell’ ifteiTo tempo il GaiTìon con corpo a parte occupò Lens, Arleux, L’Efclufe, luoghi comodi per allargar le contributioni, & i quartieri d’ inverno. L’ Oranges con marchio diverfe, non haveva fatt’ altro, che ingelosire gli Spagnuoli , fingendo di pailar i canali . Ma incontrando difficultà in alcuni luoghi , & in altri cercandola, adempiva con cautela l'intention degli Stati, che cominciando ad haver per fofpetta la potenza Francefe , non fecondavano in queft’ anno, non oftante i ricevuti fuf-fidii, di buon paifo, i progredì della Corona. Tuttavia il Gailìon con improvifo ardimento, attraverfato il paefe nemico , e gettato un ponte fopra ’1 canale , tra Gant, e Bruges, invitò, e poco meno, che aftrinfe 1’ Oranges a pattarlo : e non havendo quefti feufa per ritirarfene, ò per negarlo, fi portò all’ attedio di Hulft, e 1’ efpugnò facilmente , reftando in potere di lui il paefe di Vas,importante per la vicinanza d’Anverfa. Sopra quefta portoli l’occhio , fe ne concertò ti. Nani T. II, E 3 tra’l 1645 Vìdtvaio prefo dui Printipr Tommafo. E Mardric dal Duca X Orkans . E poi altri luoghi.